Avrà inizio sabato 21 dicembre, alle  19, il Presepe Vivente 2019 organizzato dalla Parrocchia della Trasfigurazione del Signore Gesù Cristo dei quartieri Ciantro e San Paolino di Milazzo. L’iniziativa, interamente ideata e organizzata dalla comunità parrocchiale, si svolgerà nei giorni 21-22, 26, 28-29 dicembre 2019 e 5-6 gennaio 2020, dalle 19 alle 21.

L’itinerario di visita sarà articolato lungo tutta l’area esterna della parrocchia, con zone “dedicate”: si incontrerà, così, un piccolo “borgo”, con le antiche botteghe dei mestieri ed i luoghi di ritrovo e di svago; passando per Gerusalemme, si visiterà il palazzo di Erode il Grande, il re della Giudea che incaricò i Magi di andare a cercare il bambino Gesù e che poi, dopo la nascita, ordinò la strage degli innocenti; attraverso le modeste abitazioni di Betlemme, con gli abitanti intenti ai loro lavori domestici, si arriverà alla mangiatoia, dove Giuseppe e Maria, riscaldati dal tepore degli animali, depongono il loro figlio appena nato, dall’angelo profetizzato come Figlio di Dio.

Un percorso breve ma intenso, reso ancora più incisivo dai vari cartelli che, come in un viaggio “a tappe”, richiameranno la “meraviglia” del presepe e la sua suggestione nella vita dei cristiani e dell’umanità in genere. Il presepe – ricordava infatti papa Francesco appena qualche settimana fa – «è come un Vangelo vivo… mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo».

Per la Parrocchia della Trasfigurazione questa iniziativa rappresenta una delle primissime occasioni che ha coinvolto attivamente tutta la comunità. La “macchina organizzativa”, infatti, ha già stimolato l’entusiasmo e la partecipazione di molti uomini e donne, che hanno colto quest’evento come un’opportunità per vivacizzare un quartiere cittadino spesso carente di momenti aggregativi. Così, già dal mese di ottobre, diverse persone si sono messe all’opera per ambientare i luoghi e le situazioni, realizzare capanne e mestieri e coinvolgere amici e vicini in questa particolare avventura. Il tutto si è svolto insieme ad una parallela attività di catechesi e evangelizzazione compiuta dal parroco e dagli operatori pastorali negli incontri di preparazione.

Non bisogna dimenticare, infatti, la primaria finalità di evangelizzazione che la Parrocchia sta svolgendo, già da un anno, sul territorio: prima attraverso la Via Crucis nelle zone del quartiere, poi con la visita alle famiglie, quindi con la celebrazione estiva della Messa sul sagrato e infine, da ottobre, mediante le attività di catechesi e oratorio che quasi quotidianamente si svolgono nei locali parrocchiali che – in attesa del completamento dell’arredo sacro della nuova chiesa – sono diventati spazi di preghiera, di ritrovo e di crescita personale e comunitaria.

Anche il Presepe Vivente rientra in questa prospettiva di stare insieme e crescere come comunità cristiana. Quando ancora la chiesa parrocchiale della Trasfigurazione non è del tutto realizzata, ha già preso vita e cresce, di giorno in giorno, una “chiesa viva” fatta di uomini e donne che cercano – attraverso la preghiera, la carità e la comunione fraterna – di testimoniare la gioia evangelica in un quartiere importante di Milazzo.