Gli occhi di Antonio Cannistrà brillano di emozione e di speranza: era solo un bambino quando ha intuito per la prima volta di possedere il dono della musica e ne parla come se fosse un’amante, una ragione di vita. “Per me la musica è una persona” racconta Antonio, “che mi tiene sempre stretto tra le sue braccia” e questo legame lo ha portato a maturare il desiderio iscrivere la poesia delle parole nell’armonico fluire di accordi che fanno emozionare chi ascolta. In fondo , la musica è la lingua dello spirito, come scrive il grande Khalil Gibran, la sua misteriosa corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta. La passione per la musica si è manifestata fin dalla più tenera età, quando Antonio inizia a studiare canto e musica nella sua cittadina natale , perfezionandosi nello studio del pianoforte.

Nel 2015 arrivano già i primi successi: partecipa a Roma al “Cantagiro”, riuscendo ad arrivare in finale con “Un Amore Così Grande” del grande Claudio Villa. Tra le sue successive esperienze si annoverano anche delle masterclass con il famoso maestro e direttore d’orchestra Peppe Vessicchio. Nel 2017 ha partecipato al Primo Congresso Internazionale della Voce e della Musica tenutosi nel Salento, che ha vantato la presenza di artisti Internazionali e Nazionali come Marco Vito(Direttore d’orchestra ad Amici) e Luca Pitteri (Vocal coach).

Ma adesso, a soli 17 anni, è arrivata per Antonio Cannistrà l’ora di far vedere al mondo i frutti dei suoi anni di studio. Questo giovane artista, studente della IV A Informatica dell’Itet “Leonardo da Vinci” di Milazzo, si è guadagnato l’iscrizione alla partecipazione ad Area Sanremo con il suo brano inedito: “I Ragazzi del Muretto”, un singolo che è uscito il 12 dicembre su tutti gli store digitali presenti in 240 paesi del mondo.

«Tifiamo tutti per lui – commenta la dirigente Stefania Scolaro – Antonio con il suo impegno e la sua passione è un esempio per tutti quei ragazzi che custodiscono un sogno e lottano per realizzarlo. La nostra scuola li aiuta a crescere e a scoprire i loro talenti, anche in campo musicale. Ricordo a tutti che l’ITET annovera tra le sue fila una giovane orchestra interamente formata da alunni provenienti dai vari indirizzi di studio che si esibiscono in apprezzati concerti in occasione di tutte quelle iniziative di cui è sempre più spesso protagonista nel territorio».