Sacchi di amianto abbandonati alle spalle dello stadio di MIlazzo (ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Amianto Killer, le accuse dei sindacati di Milazzo 26 Aprile 2014 Ambiente In occasione della ricorrenza della giornata dedicata alle vittime dell’amianto che si celebra il 28 aprile, CGIL CISL UIL di Milazzo chiamano alla mobilitazione. A decine di anni dalla messa al bando dell’amianto, ancora tanta strada resta da fare sul terreno della salvaguardia della salute e della sicurezza. “Troppe vittime – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil – continuano ad allungare il triste elenco di lavoratori o semplici cittadini inconsapevoli, che dopo essere venuti a diretto contatto con il materiale killer, hanno contratto patologie che hanno minato la salute del proprio corpo in modo irreversibile. Al danno incalcolabile arrecato alla salute, spesso si aggiunge la beffa del mancato riconoscimento della esposizione dannosa, dei ritardi burocratici nell’accesso ai conseguenti diritti risarcitori, quando addirittura non si resta ulteriormente vittime di faccendieri senza scrupoli capaci di lucrare persino sui danni alla salute! Nonostante la legislazione abbia continuamente dettato norme comportamentali e azioni precise cui debbono attenersi i datori di lavoro, le comunità e gli Enti locali al fine di impedire ulteriori conseguenze per i lavoratori e le popolazioni, ancora permane particolarmente lenta l’applicazione concreta di norme e deliberati; troppe continuano ad essere le resistenze e le sottovalutazioni”. Aminato abbandonato a ponente (foto archivio) “In Sicilia – continua la nota a firma dei responsabili zonali Alfino, Sgrò e Rizzo – il varo del Piano regionale di protezione dall’amianto sta subendo in questi giorni ritardi e battute d’arresto ingiustificabili, dovuti anche alla carenza di risorse finanziarie, che vanno rimosse con celerità per consentire di attingere ai finanziamenti per le dismissioni di tale materiale e per le bonifiche dei territori industriali e civili. Sul nostro territorio, da questo punto di vista particolarmente martoriato e dove è ancor più sentita questa problematica, occorre intensificare gli sforzi per un completo censimento del materiale dannoso ancora presente a qualsiasi livello e in qualsiasi forma ed aiutare quindi un processo di smaltimento e di messa in sicurezza”. CGIL CISL UIL invitano a non abbassare la guardia neanche nei momenti di più acuta crisi ed a continuare su questa strada. Chiamano le istituzioni locali e territoriali, gli Enti preposti, le Forze dell’ordine ad un impegno ulteriore sul terreno del controllo del territorio, delle bonifiche delle discariche abusive, delle sanzioni verso quanti, a qualsiasi livello, “nel tentativo di disfarsi in modo sbrigativo di rifiuti pericolosi, mettono a repentaglio la salute e la vita degli altri ed arrecano danni incalcolabili all’ambiente ed alla collettività”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.465 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT