Trecento abitanti di Bastione hanno firmato una lettera aperta nella quale chiedono “tempi rapidi” e “risposte concrete” per ripianare i danni dell’alluvione e predisporre opere di prevenzione ambientale. “Il corso d’acqua a monte dell’abitato presenta criticità allarmanti – scrivono –  a causa della mancata manutenzione ordinaria, con la pulizia dell’alveo, invaso da vegetazione arborea spontanea, ma anche da rifiuti e materiale di risulta di ogni genere”. Gli stessi abitanti ammettono che “la pioggia è stata torrenziale” ma è anche vero “che da sola con un alveo pulito non poteva provocare tutti i danni che ha causato con decine di case allegate.