Nello MusumeciValle del Mela, il presidente Musumeci ha firmato il Piano Paesaggistico Ambito 9 23 Ottobre 2019 Ambiente 4 Commenti Il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato il Piano Paesaggistico dell’ambito 9 (provincia di Messina). Da giorni il mondo ambientalista della Valle del Mela era sceso sul piede di guerra con comunicati di fuoco e un sit-in permanente al Comune di Pace del Mela temendo il peggio. Se Musumeci non avesse firmato entro il 27 ottobre sarebbero decaduti i vincoli agevolando le industrie del territorio e speculatori. Dopo la firma dell’atto, Musumeci ha chiamato per primo il sindaco del comune messinese, Mario La Malfa. A confermare l’indiscrezione ad Oggi Milazzo è anche il deputato Pino Galluzzo, leader provinciale di Diventerà Bellissima. «Non avevo dubbi sull’esito dell’iter – dice Galluzzo – il Presidente ha l’abitudine di studiare personalmente i provvedimenti prima di portarli a compimento. Questo aveva promesso e questo ha fatto. La popolazione del comprensorio di Milazzo che da sempre viene presa in giro dai politici ha il diritto ad avere sfiducia ma deve capire che si è aperta una nuova fase e questo Governo sta lavorando per il bene dei siciliani. Presto si aprirà una confronto con i sindaci e le associazioni del territorio per dare una svolta definitiva al territorio che deve cambiare assolutamente il modello di sviluppo». Il futuro del Piano Paesaggistico, però, non è del tutto roseo. davanti al Tar vi è il ricorso delle industrie – tra cui la Raffineria di Milazzo – che ritengono i vincoli troppo restrittivi. AGGIORNAMENTO. «Finalmente il Presidente della regione ha firmato il decreto di adozione del Piano paesaggistico dell’ambito 9 che getta le basi per uno sviluppo sostenibile valorizzando le risorse paesaggistiche storiche artistiche». A dichiararlo il presidente dell’Adasc, Peppe Maimone. «Adesso siamo pronti a confrontarci con il presidente per ridisegnare il futuro della Valle del Mela. Ribadiamo che non vogliamo assolutamente mummificare il territorio, ma chiediamo uno sviluppo ecosostenibile che tuteli il nostro territorio e la salute pubblica perché già abbiamo pagato un caro prezzo in termini di vite», conclude l’ambientalista. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 13.133 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT