Gli uomini della Capitaneria di Porto di Milazzo guidati dal comandate Fabrizio Coke,  in collaborazione con i vigili urbani della città e il Servizio veterinario dell’Asp, hanno sequestrato oltre 100 chili di pesce nel rione Vaccarella. L’operazione è avvenuto stamattina ed ha interessato il “pescato” esposto sulle bancarelle esposte sul ciglio della strada. Il prodotto era custodito in alcuni casi in cassette di legno, ovvero in contenitori di polistirolo contenenti acqua sporca o in secchi non idonei a custodire alimenti. In altri casi il pesce non era opportunamente refrigerato, esposto al sole ed agli agenti atmosferici. Sia sul posto che, successivamente, davanti alla Capitaneria, si sono registrati momenti di tensione (subito rientrati) in quanto i pescatori non avrebbero compreso l’intervento ai loro danni visto che la pratica avviene da decenni. Ma le nuove normative hanno posto nuovi vincoli e autorizzazioni prima non necessarie. Il pescato sequestrato non è stato ritenuto idoneo alla consumazione e distrutto. L’intervento rientrerebbe in una operazione più vasta che sta coinvolgendo in queste ore tutta l’isola.

il pesce sequestrato