“Uniti si vince”. A crederci così tanto è la Duilia 81, storica squadra della frazione di Santa Marina, che addirittura lo ha fatto scrivere nelle maglie. Attualmente in 3^ Categoria, la squadra del mister Lucio De Luca sta cercando di ritornare in 2^ Categoria, in una serie che l’ha vista per tanti anni protagonista. OggiMilazzo ha intervistato il capitano Domenico Gitto e il bomber Giuseppe Saporito, colonne del team mamertino.

Il Duilia

Che tipo di squadra è la vostra?

“Siamo una bellissima realtà, un gruppo di amici cresciuti insieme. La nostra rosa è composta quasi interamente da giovani della piana. Per questo giochamo con grinta, perché sentiamo molto l’attaccamento alla maglia, in quanto questa è la squadra della nostra frazione. Inoltre, questo essere “locali”, ci ha portato ad avere un gruppo nutrito di tifosi che incitano e seguono la squadra anche in trasferta, dando vita in modo del tutto spontaneo ad un gruppo di persone che possiamo definire dei fedelissimi, che si racchiudono nel gruppo della “Brigata Nord Duilia 81”.

Obiettivi stagionali?

“Riuscire ad approdare in 2^ Categoria. Vi abbiamo militato per tanti anni e speriamo di ritornarci nel più breve tempo possibile. Quest’anno potrebbe essere l’anno buono, stiamo lottando per questo salto. Abbiamo anche attuato un restyling del logo e delle maglie, sempre nel ricordo, però, del nostro importante passato. Questa infatti è una società storica che ha contribuito a levare dalla strada, negli anni, tanti bambini. Un lavoro fatto fianco a fianco con l’Arci Grazia, altra realtà della zona. Tanti ex nostri giocatori hanno militato anche in categorie molto importanti”.

Peccato però che i tifosi non possano seguire con comodità la partita, visto che il “Santino Irrera” non ha posti a sedere…

“La richiesta nostra nei confronti del Comune, in quanto proprietario del campo, è di esser più presente magari fornendo una piccola tribuna dove gli spettatori possano godersi le partite. Ad esempio, nell’ultimo derby contro l’ArciGrazia, c’erano più di 100 persone, purtroppo tutte in piedi. E’ un peccato, perché con il fallimento o il trasferimento di altre realtà storiche del territorio come Bastione e San Pietro, quello con i “cugini” dell’Arci è l’ultimo derby di tutta la Piana milazzese. E’ un peccato, visto che in altre realtà del territorio milazzese vi sono campi meno trascurati e comprensivi di tribune per gli spettatori che non vengono mai riempite del tutto. L’auspicio da parte della società che ha calcato per tanto tempo anche i campi di divisioni superiori, quindi, è che il Comune possa darci una mano in tal senso, sicuri di una loro gentile collaborazione. Perché il campo comunale di Santa Marina è l’ultima bellissima realtà riservata per i ragazzi che amano il calcio e lo vogliono vivere nella piana…”.

SEBASTIAN DONZELLA