Oggi pomeriggio c’erano anche le associazioni di Milazzo e della Valle del Mela a sfilare a Furnari per chiedere un intervento definitivo di bonifica dell’ormai dismessa discarica di contrada Zuppà, nel territorio comunale di Mazzarrà Sant’Andrea.

Centinaia di cittadini che hanno ribadito l’urgenza di avviare la messa in sicurezza e la bonifica della discarica aderendo all’iniziativa proposta dalle associazioni del comprensorio tirrenico con il sostegno dell’amministrazione comunale di Furnari, guidata dal sindaco Maurizio Crimi. Si fa sempre più largo l’ipotesi che gli impianti vengano riattivati.

La discarica di Mazzarrà Sant’Andrea per anni ha raccolto i rifiuti provenienti da tutta la Sicilia. Il percolato e i fumi provenienti dalla fratture presenti nella “montagna” di immondizia preoccupa soprattutto i cittadini del comune di Furnari, che più di tutti hanno subito e subiscono le conseguenze per la presenza di quello che può essere definito un mostro ecologico.

Il consiglio comunale aperto sulla discarica

Da Milazzo sono partire delegazioni di rappresentanti dell’Adasc, Coordinamento ambientale valle del Mela, Movimento no inceneritore del Mela, LassalaPeddiri.

«La popolazione non può convivere con una bomba ecologica – ha detto Peppe Maimone dell’Adasc –  nel territorio si registrano patologie ambientali e la presenza di odori molesti».

Alle 17 il corteo è partito dalla piazza principale di Furnari per spostarsi fino alla discarica. Hanno sfilato bambini, ragazzi, studenti, associazioni, amministratori (i sindaci di Oliveri, Furnari, Falcone), i consiglieri comunali Angela Bianchetti di Pace del Mela e Caterina Rizzo di Monforte San Giorgio, l’onorevole Pietro Navarra e la senatrice Barbara Floridia. Alle 19 si è tenuto un consiglio comunale aperto in piazza