Giovanni e l'auto in cui vive nella cortina del Porto di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Milazzo, da un mese dorme in auto nella cortina del porto. La storia di Giovanni 1 Settembre 2019 Cronaca 5 Commenti Da quasi un mese dorme nella sua Ford Focus parcheggiata nella cortina del Porto, a due passi dal terminal degli aliscafi. Ha cercato aiuto ai Servizi Sociali del Comune e bussato a tutte le parrocchie di Milazzo, ma nessuno è riuscito ad aiutarlo. Giovanni, 45 anni, una vita travagliata che da Castelvetrano, in provincia di Trapani, l’ha portata prima in Germania e poi in Olanda, per amore era ritornato nella sua Sicilia, a Giammoro, a casa della nuova compagna. Un lavoro in un ristorante di Santa Lucia del Mela un menage familiare tra alti e bassi. Poi il crollo: in poco tempo perde il lavoro e la fidanzata lo mette alla porta. Non gli rimane che la sua Ford Focus e pochi spiccioli. Troppo pochi per affittare una nuova casa. Nessun parente ad aiutarlo (i genitori sono entrambi deceduti) e una vita familiare complicata (quattro figli con due donne diverse) lo hanno portato a Milazzo a vivere per strada. Eppure lui un mestiere in mano ce l’ha. Sin da piccolo si è dato da fare: ha cucinato nei ristoranti, sa fare il pizzaiolo, ha fatto il capo cameriere. Proprio per questo è partita una sorta di gara di solidarietà tra le attività della cortina. Una di queste, addirittura, l’ha assunto come aiuto in cucina con tanto di contratto regolare, ma a fine settembre, quando la stagione estiva sarà archiviata, il rapporto non potrà essere rinnovato. Giovanni racconta la sua storia con una dignità fuori dal comune. E’ alla ricerca di una abitazione in affitto che sia compatibile con le sue finanze. «Mi cercano cifre improponibili e almeno tre mesi in anticipo. Ma non me lo posso permettere. Ho sempre lavorato con tanto di contratti regolari e condotto una vita non agiata ma più che dignitosa – sostiene ad Oggi Milazzo – sto attraversando un momento negativo che sto cercando di superare. Non mi vergogno di dire che dormo in auto, nel porto di Milazzo, o sulla spiaggia quando c’è troppo caldo. Curo l’igiene personale lavandomi nelle docce pubbliche. Alcune volte ho preso una stanza in motel per lavare indumenti e avere poche ore di serenità». L’intento è quello di ritornare in Germania o in Olanda ma per rientrare deve ottenere una contratto di lavoro. Nel frattempo ha bisogno di un lavoro che gli consenta di vivere e mettere qualcosa da parte per acquistare un biglietto aereo e di una stanza dove vivere con un affitto calmierato (anche nel comprensorio). Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 27.184 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT