Festa di Santo Stefano, i commercianti di Milazzo lamentano il degrado delle bancarelle: «Così non ha senso» 31 Agosto 2019 Cronaca 14 Commenti La foto simbolo è quella che pubblichiamo a corredo di questo articolo che da ieri rimabalza tra social e le chat di whatsapp. Ma le foto di degrado di ambulanti che dormono sui marciapiedi, che allestiscono tavole imbandite sulle panchine, o che fanno bisogni corporali sulla spiaggia abbondano. La Festa di Santo Stefano che ogni anno attira un centinaio di ambulanti sul Lungomare Garibaldi di Milazzo da lungo tempo si è ridotta a questo. Zero igiene e tanto degrado. Fino agli anni ottanta era una festa che attirava decine di migliaia di persone provenienti da tutta la valle del Mela e da Barcellona, si trovava la novità del momento (dal pelapatate innovativo allo “straccio magico”). Ormai nei quattro giorni di festeggiamenti solo dolciumi (non entriamo in merito all’igiene) e bancarelle da mercato molte delle quali abusive. Furgoni, camper, giacigli di fortuna e quant’altro sotto gli occhi dei milazzesi. «L’auspicio è che non si ripeta quanto accaduto in passato – afferma il presidente del Centro commerciale naturale, Pippo Russo – quando la straordinaria passeggiata a mare è stata trasformata in una discarica di rifiuti, con gli ambulanti, in regola e abusivi (tantissimi), che hanno lasciato la città senza degnarsi minimamente di pulire lo spazio assegnato. Non solo. Anche dal punto di vista igienico-sanitario è stato un disastro. Temo che anche quest’anno se non vi saranno controlli serrati tale situazione possa ripetersi». Russo sottolinea che quella dei commercianti «non è una polemica gratuita, la solita polemica, ma la constatazione di uno stato di fatto. Quattro giorni di bancarelle che non portano nulla a Milazzo, anzi, penalizzano i negozi del centro che potrebbero rimanere chiusi visto il caos che si registra anche per l’assenza dei parcheggi. E poi è triste vedere alcune scene come quelle di oggi con addirittura uno stendino con tanto di panni sistemato dai familiari di un ambulante sulla passeggiata a mare. Le bancarelle hanno un senso solo se e disciplinate, che è cosa ben diversa dal rilascio dell’autorizzazione che ritengo tutti hanno, attraverso anche un preciso impegno ad assicurare pulizia e decoro. Viene imposto loro il rispetto di questo impegno? La festa di Santo Stefano – conclude Russo – non può essere momento in cui tutto è permesso». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 11.207 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT