Da sinistra Presti, Maimone, Mangano (FOTO OGGI MILAZZO)Slavina politica al comune di San Pier Niceto, anche l’esperto Peppe Maimone saluta il sindaco e si dimette 22 Agosto 2019 Nei Dintorni 8 Commenti SAN PIER NICETO. Una slavina politica rischia di travolgere l’amministrazione comunale guidata da Luigi Calderone. Nel giro di pochi giorni ben tre esperti a titolo gratuito del comune hanno presentate le loro irrevocabili dimissioni. Dopo Salvatore Presti e Giovanni Mangano a prendere carta e penna ieri è stato Peppe Maimone. Una “sofferta decisione” che non è legata a «invidie e gelosie» legate ad un maggiore attivismo a favore dell’amministrazione comunale di Milazzo (a cui è vicino) rispetto a quella “samperota”. Tante le iniziative citate da Maimone nella lettera di dimissione frutto del suo lavoro di esperto. «San Pier Niceto è stato il comune pioniere nelle battaglie ambientali e per la difesa della salute dei cittadini (Inceneritore, Raffineria di Milazzo, impianto Marepulito, Piano Paesaggistico, Regolamento telefonia mobile, emissioni odorigene, petroliere) – scrive – Ho contribuito affinché San Pier Niceto avesse una scuola dell’infanzia sicura, mi sono interessato per intercettare risorse contro il rischio idrogeologico. Abbiamo realizzato un progetto di integrazione basato sul cinema con la presenza di artisti nazionali ed internazionali. Ho collaborato alla realizzazione di diverse edizioni dell’Infiorata (tranne l’ultima per noti motivi), del cartellone delle manifestazioni estive, carnevalesche e natalizie, la manifestazione InfiorArte realizzata grazie all’Assessorato Regionale Beni Culturali». L’elenco che fa Maimone è lunghissimo ed occupa ben cinque pagine. Attenzione anche per le manifestazioni collegate al V Centenario della Canonizzazione di San Francesco da Paola con iniziative culturali, religiose e la valorizzazione di Acqua Paola; in collaborazione con la Soprintendenza di Messina e con altri Comuni del territorio, San Pier Niceto potrà ospitare un evento a carattere nazionale dedicato al Santo Taumaturgo. «Ho una visione dell’azione amministrativa, e quindi politica, probabilmente diversa da quella strettamente quotidiana – conclude Maimone – Dal mio punto di vista è indispensabile, progettare e programmare a breve, medio e lungo termine e non concentrarsi esclusivamente sull’emergenza giornaliera. Purtroppo, invece, ho notato un’azione amministrativa frenata, bloccata anche per conflitti personali fra i vari componenti dell’Amministrazione Comunale generati da chi negli anni ha dimostrato di non avere le capacità di realizzare nulla di concreto per il bene di San Pier Niceto ma solo liti, divisioni, piagnistei e chiaro accanimento alla poltrona». Maimone ringrazia l’Assessore Alessandro Cambria «che in questi anni mi ha supportato nelle iniziative e nei programmi, il personale dipendente ed in particolare modo il Comandante della Polizia Municipale Francesco Crimaldi e il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Francesco Maio, l’ex personale precario (quasi tutti) e i lavoratori Asu che con il loro lavoro silenzioso rappresentano una risorsa per San Pier Niceto. Grazie anche al Presidente del Consiglio Comunale Domenico Nastasi, al Vicepresidente del Consiglio Comunale Rosario Calogero, al Capogruppo Giuseppe Totaro, a tutti i Consiglieri Comunali e ai componenti della gruppo civico che mi hanno dimostrato fiducia». Un pensiero anche a Salvo Presti e Giovanni Mangano «che sono stati i miei compagni di viaggio» e all’avvocato Francesco Certo «perché in questi anni abbiamo collaborato in piena sinergia». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.282 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT