Da oggi, 16 agosto, e fino a domenica si svolgeranno a Milazzo, nella chiesetta cinquecentesca di S. Rocco, i festeggiamenti in onore del Santo al quale, nel lontano 1575, i milazzesi hanno eretto una chiesa chiedendone l’intercessione in occasione di una tremenda pestilenza che decimò la popolazione.

 

I tre giorni sono stati inseriti nel programma dell’Estate Milazzese 2019, e gli organizzatori hanno scelto con particolare attenzione gli eventi: già dal 16 agosto, con inizio alle ore 19, saranno festeggiate le coppie milazzesi che hanno festeggiato cinquant’anni e più di matrimonio: un buffet con brindisi finale, con la serata allietata dalla cantante modenese Marisa Torre, in vacanza nella nostra città e devota del santo, e del piccolo Davide Patti, talento emergente della musica leggera che vanta al suo attivo diverse partecipazioni a concorsi canori che ha regolarmente vinto!

 

Molto atteso il concerto del cantante Michele, uno dei big dei favolosi anni 60. Il palco sul quale canterà l’artista è stato allestito dal comune di Milazzo in Piazza Immacolata, e ciò consentirà ad un pubblico più numeroso di ascoltare il vasto repertorio di Michele, che spazia da successi come Se mi vuoi lasciare, Ti ringrazio perchè, Susan dei marinai, Dite a Laura che l’amo, E’ stato facile, Ti senti sola stasera, Dopo i giorni dell’amore, brani celebri per tutti coloro che nel corso degli anni 60 non perdevano una sola canzone del cantante. Michele, il cui cognome è Maisano e che a detta di molti è originario proprio di Milazzo, si intratterrà con tutti i Maisano della città, per saperne di più sulle sue origini e per potere abbracciare qualche parente prima e dopo lo spettacolo che è stato fissato per le ore 21.30 di sabato 17 agosto. Il suo concerto sarà aperto da Davide Patti e da Marisa Torre.

 

Infine, domenica 18 agosto, con inizio alle ore 19.30, si terrà la Sagra del pane di S. Rocco: così come riprodotto nelle iconografie classiche, accanto alla figura di S. Rocco si vede un cane; era proprio il cane che, durante la peste che aveva colpito anche il Santo, andava a trovarlo nella grotta dove si era rifugiato per non contagiare gli altri abitanti, e lo sfamava portandogli un pezzo di pane che prendeva dalla mensa del suo padrone. Il pane è diventato anche il simbolo del Santo, e gli organizzatori hanno inserito questo momento di partecipazione ai festeggiamenti offrendo ai presenti il pane, realizzato per l’occasione da Pagnotta è salute dei fratelli Presti di Milazzo.

 

La serata di domenica sarà allietata dalla Banda Musicale Giovanile Pietro Mascagni, che si esibirà nel piazzale della chiesa.