Tindaro Ullo e Sabrina PeronTraversata a nuoto, il milazzese Tindaro Ullo e Sabrina Peron da Vulcano a Capo Calavà 23 Luglio 2019 Sport Tindaro Ullo Ventuno chilometri da Vulcano a Capo Calavà percorsi a nuoto. E’ l’impresa realizzata lo scorso 21 luglio dal milazzese Tindaro Ullo della Nuoto Milazzo Asd, allenato dal coach Pippo Nicosia. Dopo aver attraversato con successo la Vulcano – Capo Milazzo nel settembre del 2017, adesso ha affrontato questa nuova sfida con Sabrina Peron del Gonzaga Nuoto Sport Club Milano, allenata dal coach Paolo Felotti, anche lei traversatrice della Vulcano – Capo Milazzo nel 2016, insieme ad Enrico Giacomin, riuscita grazie all’infaticabile organizzazione di Cristina Faranda e della Nuoto Milazzo. La partenza. La squadra si riunisce al porto di Vulcano alle 5,30 e con le due imbarcazioni si raggiunge località Vulcano Gelso, proprio in prossimità del faro. I due nuotatori finiscono di prepararsi, qualche ripensamento, come spesso accade, è il momento del “chi me l’ha fatto fare”, un po’ di tensione e incertezza che in fondo in fondo c’è e che contrasta la volontà di farcela, fiato sospeso e via in acqua. Sono appena le 06:15 del mattino. Tindaro Ullo si accinge a partire alla volta di Calavà al fischio della cronometrista Irene Ridolfo. A quel punto tutto si normalizza e si affronta quel blu intenso, meraviglioso, Tindaro in quell’ambiente si tranquillizza, acquista sicurezza e inizia a nuotare verso la meta che già da Vulcano è perfettamente visibile. Un minuto dopo al via anche Sabrina Peron al fischio della cronometrista Laura Perillo. Sabrina Peron La traversata. Comincia così l’ennesima fantastica avventura. Le correnti non agevolano i nuotatori, anzi per buona parte, forse fino a metà canale sono contrarie, poi sono trasversali, infine si alza mare. Difficile mantenere la giusta rotta tracciata da Fabio Graziano in una barca e da Maurizio Privitera, nell’altra barca. Tindaro mantiene per tutta la traversata la media di 63/65 bracciate al minuto, percorrendo 3,2 chilometri all’ora e riesce comunque ad essere costante fino alla fine. Sabrina mantiene un ritmo di 55/56 bracciate al minuto. Alla fine i due nuotatori con resistenza, resilienza ed ostinazione continuano fino a quando l’azzurro intenso svanisce e si inizia a vedere il fondale. Dalla barche in assistenza, urla indicano che amici e parenti sono tutti li ad aspettare e incitare. Tindaro Ullo tocca la spiaggia di Capo Calavà con il tempo di 7h27’. Sabrina chiude la sua ennesima traversata in 7h58. Ad assistere i due nuotatori un’imbarcazione Open della “Milazzo Coast to Coast” di Peppe Nania e Alessandro Macaluso, con alla guida Fabio Graziano ed a bordo un assistente di Salvamento e medico della Cri Francesca Sottile e la cronometrista Irene Ridolfo; un’imbarcazione Open dei cantieri navali Colombo della “Compagnia delle Eolie” con alla guida Maurizio Privitera ed a bordo Attilio Andriolo, Domenico Marcellini, Davide Fidanza e la cronometrista Laura Perillo. La traversata Vulcano – Capo Calavà è stata patrocinata dalla Nuoto Milazzo ed organizzata da Tindaro Ullo. Inoltre è stata sponsorizzata da: Gonzaga Nuoto (Milano); SCS Concept srl; Nuoto Milazzo; Pizzeria cucina mediterranea Doppiozero; Hotel Il Principe Milazzo; Il Lido Baia Del Tono Milazzo e il Rotary club Milazzo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 8.416 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT