Il partito più votato a Milazzo è stato il Movimento Cinquestelle ma i veri vincitori di queste elezioni europee sono indubbiamente i consiglieri Alessio Andaloro e Damiano Maisano con la Lega. Da quando hanno aderito al partito di Salvini il consenso è impennato al punto da sfiorare le 3000 preferenze di cui quasi 1400 per il candidato che supportavano, Annalisa Tardino. I leghisti storici di Milazzo tra cui l’ex candidato a sindaco Pino Ragusi ha sostenuto, invece, il candidato Angelo Attaguile che si è fermato a 181 voti.

A recarsi alle urne è stato il 43,38% degli aventi diritto mamertini. Il Movimento Cinquestelle ha ottenuto 2948 voti (25,63%); Forza Italia 1947 (17,35%), Partito Democratico 1786 (15,92%), Fratelli d’Italia 859 (7,66%), Sinistra (164 (1,46%).

Il candidato più votato di Milazzo è stato Matteo Salvini con 1784 voti seguito da Annalisa Tardino (1386) entrambi della Lega. Segue Giuseppe Milazzo (Forza Italia) con 832 preferenze. Un bottino un po’ magro se si considera che alla presentazione del candidato organizzata dal presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi erano presenti numerosi consiglieri comunali tra cui Maurizio Capone, Alessandro Oliva, Gaetano Nanì, Rosario Piraino, Maria Magliarditi.

Senza infamia e senza lode il Pd, partito del sindaco Giovanni Formica che, come al solito non ha palesato il proprio candidato. I più votati della lista sono stati il medico di Lampedusa Pietro Bartolo con 807 voti (ma la percezione è che si sia trattato per lo più di un voto di opinione); Caterina Chinnici (Pd) 575; l’eurodeputato uscente Michela Giuffrida 233, quest’ultima sostenuta anche dall’assessore Salvo Presti.

Voti per Dino Giarrusso (M5S) 590;  Silvio Berlusconi (Forza Italia) 461; Ignazio Corrao (M5S) 438; Francesco Romano (Forza Italia) 437 che ha visto principale supporter l’ex consigliere Santino Catalano e il consigliere Santino Saraó; Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) 333; Fernanda Gervasi (Fratelli d’Italia) 263 presentata ai milazzesi dall’onorevole regionale Antonio Catalfamo; Dafne Musolino (Forza Italia) 378; Francesco Rizzo (Fratelli d’Italia) 140.

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Mario
Mario
5 anni fa

In questa tornata elettorale purtroppo sono mancati memoria, dignita’ e rispetto per se’ stessi

Giovanni
Giovanni
5 anni fa

Vorrei ricordare ai meridionali che hanno votato Lega, che Salvini ha presentato in Parlamento la legge per il cosiddetto “federalismo differenziato” che prevede che Lombardia e Veneto, e in misura minore Emilia Romagna, trattengano nelle loro casse almeno VENTUNO MILIARDI,che invece oggi vengono trasferiti allo stato centrale e che lo stato centrale redistribuisce…..insomma terroni arrangiatevi

vincenzo
vincenzo
5 anni fa

Le amministrazioni leghiste hanno pochi difetti ma molti pregi tra questi la cura dell’ambiente.
Se la prossima amministrazione di Milazzo sara’ di fede leghista l’assessore all’ambiente sara’ di nuovo Maisano?

Maru
Maru
5 anni fa
Reply to  vincenzo

No lui ambisce ad un ruolo molto più importante

nicola
nicola
5 anni fa

cari concittadini perchè vi biliate? personaggi come salvini o di maio sono stati portati alla ribalta da chi ha mandato in sfacelo l’italia…quindi alla fine la colpa è sempre nostra…….la soluzione?
non avere “padroni” nella nostra vita…votare liberi senza vincoli o amicizie di comodo.

Poesia
Poesia
5 anni fa

E se ne vedranno delle belle alle amministrative a Milazzo.. La città è spacciata colpa dei milazzesi ma più in generale della dilagante ignoranza politica del meridione. Poveri nostri figli.