Elena Santagati, nel salone delle conferenze di Palazzo D’Amico ha presentato “Timoleonte… hieròs anèr tra storia e propaganda”. L’evento dell’Associazione italiana di Cultura Classica Manara Valgimigli di Milazzo è stato organizzato in collaborazione con l’Assessorato ai Beni culturali e inserito nel programma del Maggio dei libri. A presentare l’autrice il presidente della delegazione Manara Valgimigli Massimo Raffa che, dopo i saluti di rito e un grazie particolare all’assessore Salvo Presti per la disponibilità e la condivisione dei tanti importanti eventi realizzati insieme, ha conversato con l’autrice sulla situazione critica della Sicilia del 350 circa A.C. e del mito creatosi intorno ad un condottiero, sino a quel momento in oblio, che Corinto inviò a Siracusa per rinsaldare il commercio e combattere la tirannide. La professoressa ha spaziato sui motivi e sul concetto stesso di tirannide che non ebbe sempre un’ accezione negativa e ha dimostrato come attraverso uno studio attento delle fonti emerga la vera importanza del corinzio Timoleonte ” un anello di congiunzione e al contempo un punto di snodo tra la tirannide dei due Dionisii e la basileia di Agatocle”.

Un Personaggio controverso, ma carismatico che si rivela politico astuto , capace di sconfiggere i Cartaginesi e di estirpare la tirannide nei paesi limitrofi, a riprova che il concetto “il fine giustifica i mezzi”era in vigore prima di Machiavelli. Dalla conversazione con la professoressa Santagati, ricercatore di Storia Greca, dinnanzi ad un pubblico interessato , sono emersi la sua conoscenza ampia e ricca di particolari sconosciuti della storia della Sicilia anellenica, e l’importanza della Storia greca fondamentale per gli orizzonti del pensiero critico dei giovani , oggi più distaccati o forse tenuti lontani da questo mondo ricco di ogni creatività e fondamentale per la crescita culturale.

L’Aicc di Milazzo si impegna a tenere alto il vessillo della Cultura Classica, nonostante il debole entusiasmo dei giovani.