L'atleta milazzese Samuel CorsoU19 nazionale, la favola de “Il Città di Messina” passa da Milazzo grazie al gol di Samuel Corso 23 Maggio 2019 Sport Mister Peppe Cosimini MESSINA. Quella de “Il città di Messina” sembra una favola. La società messinese è tra le migliori sedici d’Italia nella U19 nazionale Serie D. L’ennesimo traguardo di una stagione tutta da incorniciare che porta in alto il nome della Sicilia. E con tre milazzesi: il mister Giuseppe Cosimini, il preparatore atletico Alessio Lo Duca e il giocatore Samuel Corso. E proprio al giovane atleta mamertino va il merito del gol che è stato fondamentale in chiave di qualificazione. Lui, classe 2003, sceso in campo grazie alla determinazione di mister Cosimini e pur essendo al di sotto delle annate previste dalla stagione in corso. Ennesimo obiettivo conquistato dal tecnico milazzese, supportato nel periodo di squalifica da Mimmo Ardizzone. Peppe Cosimini, infatti, è stato caparbio in tante occasioni ad affidarsi all’ampio serbatoio dell’U17, senza trascurare il contributo di quei giocatori provenienti dal Campionato di Serie D. Il preparatore Alessio Lo Duca LE PARTITE. Nel triangolare play-off del torneo U19 Nazionale Serie D i giallorossi hanno la meglio su Turris e Città di Fasano, al termine di una settimana vissuta tra la delusione della sconfitta di Torre del Greco, la gioia del successo al Despar Stadium e la speranza riposta nella gara di ieri tra pugliesi e campani. Il viaggio che riportava i peloritani in Sicilia dopo la brutta prova offerta contro la Turris aveva il gusto amaro dei rimpianti: un opaco Città di Messina, assente nei primi 45′ minuti dell’Amerigo Liguori, cede per 2-1 ai padroni di casa apparsi non proprio irresistibili. Nel secondo tempo però la musica cambia, nettamente, ed è proprio qui che il Città di Messina inizia a prendere consapevolezza nei propri mezzi, accendendo un lumicino di speranza in chiave qualificazione con l’intuizione di un classe 2003: Samuel Corso. Questa rete in trasferta risulterà pesantissima appena sette giorni dopo. Settantadue ore per ricompattarsi, analizzare gli errori, limare i dettagli e tuffarsi nel match contro il Città di Fasano con un solo risultato a disposizione: la vittoria. Sarà 3-0, con le perle di Cannino, Spuria (2002) e Catalin (2003), un risultato pesante per il Città di Fasano, costretto così ad una vera e propria impresa contro la Turris. I pugliesi sembrano condannati ad essere vittima sacrificale dei campani, a cui basterebbe anche il pari per superare il turno, ma nel calcio nulla è scontato e l’orgoglio dei bianco-azzurri e una buona dose di fortuna porteranno il Città di Messina agli ottavi. Il match del “Vito Curlo” è degno di un regista da oscar e ci ricorda come la sportività sia un valore da salvaguardare, soprattutto in queste categorie. Il Città di Fasano ci mette il cuore, nonostante serva almeno un 5-0 per trionfare nel triangolare, sfiorando un vero e proprio miracolo sportivo. Il risultato finale di 4-1 varrà l’accesso agli ottavi al Città di Messina, grazie ad una migliore differenza reti nei confronti delle avversarie. Il prossimo avversario da affrontare è l’Avellino Calcio. In gara di andata martedì 28 alle 15,30 allo stadio Marullo – Despar Stadium e di ritorno sabato 1 giugno – Partenio. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.720 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT