La raccolta della plastica nella spiaggia della N’gonia del TonoPlastica in mare, Il progetto #Batti5 fa tappa all’Istituto Comprensivo Primo 16 Aprile 2019 Cultura e societa' Un momento della lezione interattiva #Batti5 è un percorso didattico, ideato e gestito da Worldrise Onlus con l’obiettivo di accrescere la conoscenza e la consapevolezza dei ragazzi sulle cause e le conseguenze dell’inquinamento legato alla plastica in mare, grande minaccia per la nostra salute e quella di una grande varietà di organismi marini. Il progetto, che ha coinvolto dieci classi dell’Istituto Comprensivo di Milazzo (plessi Capo, Tono, Piaggia) in tre giornate: 15, 16 e 17 aprile pone anche l’accento sul ruolo attivo che ogni persona può svolgere per ridurre l’inquinamento e migliorare la salute del pianeta. #Batti5 prevede tre fasi: la prima si è svolta il 15 aprile nell’auditorium della secondaria Garibaldi e nell’aula magna della scuola primaria Piaggia, dove gli alunni hanno assistito ad una lezione interattiva che, tramite giochi, immagini e video sempre aggiornati, ha fatto conoscere il processo produttivo della plastica, i danni ambientali che provoca e le semplici soluzioni da adottare per ridurre il problema. La seconda è stata la raccolta diretta di plastica nella spiaggia della N’gonia del Tono, per cui gli alunni , utilizzeranno guanti protettivi. Seguirà il conteggio e la catalogazione delle diverse tipologie di plastica. Il progetto si concluderà domani, 17 aprile con un laboratorio artistico, nel quale la plastica raccolta verrà trasformata in opere creative per comunicare il messaggio di “non inquinare” anche agli adulti e ai coetanei. Le opere create a scuola andranno ad arricchire il neonascente Museo del Mare all’interno del Castello di Milazzo. Il Museo del Mare nasce da un’idea dell’Associazione Dugongo Team, fondata dal Biologo Carmelo Isgrò, presente all’incontro e resa possibile grazie alla raccolta fondi lanciata nell’ambito della campagna “Siso Project”. Conosciamo tutti la storia del Capodoglio Siso, un giovane maschio di 10 metri che nell’estate del 2017 è rimasto impigliato con la pinna caudale in una rete illegale a largo di delle Isole Eolie. Per non rendere vana la sua morte , l’Associazione Dugongo Team ha deciso di creare uno spazio espositivo che ospiti materiale scientifico, didattico ed illustrativo relativo alla natura, alle tradizioni e alla cultura del territorio milazzese. Il 17 Aprile alle ore 18 a Palazzo d’Amico si terrà la conferenza: “Il ruolo delle Amp nella conservazione degli oceani”. I relatori della serata saranno Mariasole Bianco, biologa marina e presidentessa di Worldrise Onlus, Teresa Romeo, primo ricercatore Anton Dorhn, Mauro Alioto del Blunauta Diving Center, Francesco Turano, divulgatore e fotografo subacqueo, Carmelo Isgrò, biologo e presidente di Dugongo Team, Giovanni Mangano del Comune di Milazzo. La serata, sarà un’occasione per approfondire temi riguardanti l’importanza dell’istituzione delle Aree Marine Protette, in un territorio che recentemente ha visto nascere una nuova area di tutela dell’ecosistema marino: l’Area Marina Protetta di Capo Milazzo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.314 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT