La vela, uno sport che mi rende libera e solitaria

MEDIA ZIRILLI. Istituto Comprensivo Terzo. La vela e il mare sono la mia passione. La mia vita. Mi chiamo Chiara e pratico questo sport da quattro anni alla Lega Navale di Milazzo e sono iscritta alla Federazione Italiana Vela. Sono impegnata nei corsi estivi, da settembre a maggio le uscite sono concentrate nei fine settimana. Mi sono accostata a questo mondo con curiosità, probabilmente spinta dal fascino che su di me ha sempre esercitato il mare, meravigliosa manifestazione della natura. Nel corso di questi anni ho avuto la possibilità di confrontarmi con i miei coetanei nei raduni e ho fatto tesoro di tanti suggerimenti per poter migliorare le conoscenze e affinare le mie abilità. La scorsa estate l’impegno e la passione sono stati premiati con l’incarico di vice – istruttore. Essere riuscita ad appassionare alla vela tanti bambini è stato davvero gratificante per me.

La vela è uno sport particolare, non certo paragonabile per impatto e popolarità con altre specialità sportive, prima tra tutte il calcio, per esempio. Si dice che i velisti siano dei solitari…. tanto solitaria non sono ma, certamente, come tutti coloro che praticano questo sport amo il mare, con le sue mille sfaccettature, i suoi colori, i suoi umori. La vela educa ad avere autocontrollo, a fronteggiare gli imprevisti: una raffica improvvisa, la rottura di una scotta, un problema all’albero maestro, una scuffiata o una caduta in acqua e la necessità di risalire sulla barca, riprenderne il controllo.

Bisogna agire con lucidità, tenere a bada le emozioni negative, governare la barca con equilibrio: sono sicura che tutto ciò mi servirà anche in futuro, nella vita da persona adulta, quando i giorni non saranno sempre con il vento in poppa e non mancheranno momenti difficili.

Nel frattempo, mi godo questa magnifica esperienza. Quando sono in barca, con il mare negli occhi e il vento sul viso e tra i capelli mi sento libera, mi sento felice.

CHIARA MAIORANA III B