Nino Italiano

Il Tar di Catania con sentenza dello scorso 17 gennaio ha stabilito che i fabbricati realizzati a Milazzo fuori dal centro abitato prima del 6 agosto 1967 non necessitavano di alcuna licenza edilizia.

Lo ha comunicato il consigliere comunale Nino Italiano durante i lavori dell’ultima seduta, sottolineando la valenza della pronuncia che chiarisce una questione assai controversa che rischiava di penalizzare diversi proprietari di abitazioni ubicate nella periferia. Il dubbio nasceva dal vecchio regolamento edilizio emanato dal Comune di Milazzo risalente al 1939, il quale prevedeva che fosse necessaria la presentazione di un progetto da sottoporre alla Commissione edilizia comunale al fine di procedere all’edificazione in qualsiasi area urbana.

Nonostante la presenza del suddetto regolamento, nella sentenza dello scorso 17 gennaio il TAR, alla luce dell’articolo 31 della L. 1150/42, ha affermato che i fabbricati realizzati prima del 6 agosto del 1967 fuori dal centro abitato non necessitavano di alcuna licenza edilizia.

«Un’importante sentenza – afferma il consigliere – che ha permesso di sciogliere un difficile nodo interpretativo. Si tratta di una novità che permetterà di recuperare immobili anche di prestigio architettonico senza il bisogno di produrre l’originale progetto approvato, spesso inesistente, dando così un impulso al settore dell’edilizia che ha risentito pesantemente della crisi economica».