“La Regione riveda il proprio progetto di sopprimere la condotta agraria, accorpando Milazzo e Barcellona e lasciando da sola la sede di Lipari”. Anche l’Amministrazione prende posizione contro i tagli dell’assessorato regionale all’Agricoltura che andrebbero a penalizzare ancora una volta la città del Capo. “Milazzo ha un ruolo storico dominante nel settore agricolo – afferma l’assessore all’ambiente Salvatore Gitto che è anche segretario dell’associazione “Milazzoflora”- ed è la culla del florovivaismo della provincia. Il timore dell’Amministrazione è che a seguire venga soppresso anche l’ufficio del servizio fitosanitario, di importanza basilare per l’attività che svolge in campo pubblico, vedi problemi col punteruolo, sia in campo privato come supporto delle aziende florovivaistiche, dove garantisce la bontà sotto l’aspetto sanitario delle nostre produzioni”.

Salvatore Gitto

Da oltre 80 anno la Condotta Agraria è un riferimento non solo per gli agricoltori della Piana, ma territorio che comprende ben 15 Comuni (Milazzo, Merì, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò, Condrò, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Torregrotta, Valdina, Roccavaldina, Venetico, Spadafora e Rometta). Un riferimento che si andrebbe a perdere in caso di trasferimento degli attuali uffici di via dei Mille. “Non solo – aggiunge Gitto – la nuova riorganizzazione del settore determinerebbe il sopraggiungere di costi per gli utenti”. A supporto della propria posizione, l’Amministrazione evidenza che anche in termini di PLV – Prodotto lordo vendibile – Milazzo ha un valore quattro volte maggiore di quello delle Eolie.