A Milazzo nasce il comitato “Civati segretario del Partito Democratico”. E apre all’amministrazione Pino. La presentazione è avvenuta stamattina. Il comitato promotore è composto da Antonio Foti, Luigi Lima, Guglielmo Maneri, Salvatore Mannello, Pina Miceli, Mario Mignano, Paolo Miroddi, Francesco Pergolizzi, Nuccia Sapuppo e Emanuele Zinna. “Riteniamo la candidatura Civati l’unica in grado di fare del PD un partito aperto ed accessibile a tutti e che, recuperando pienamente i valori della sinistra democratica, sia in grado di chiudere la fase di indeterminatezza politica che non ci ha permesso di vincere le elezioni dello scorso febbraio”, hanno scritto i promotori in una nota.

La presentazione del comitato civati a milazzo

L’obiettivo è quello di un partito «che vuole riprendere un rapporto proficuo con la base e l’ elettorato, che chiudendo al più presto il capitolo delle larghe intese, si faccia artefice della ricostruzione del cantiere del centrosinistra a partire dal rapporto con SEL, e che faccia tesoro dell’ esperienza delle migliori energie della società civile, da Romano Prodi a Stefano Rodotà, da Maurizio Landini a Gustavo Zagrebelsky». La fase congressuale che si concluderà con le primarie dell’ 8 dicembre è per noi l’occasione per fare una riflessione sullo stato del Partito Democratico milazzese. “Lo sclerotizzarsi di due posizioni contrapposte già all’ indomani delle ultime elezioni amministrative – continua lanota – ha determinato un vuoto di politica caratterizzato dall’ indisponibilità al confronto, dall’ assenza di visione e progetto per la Città e, non ultima, dalla perdita di attrattività per chi, pur desideroso di contribuire al dibattito democratico, temeva verosimilmente di non trovare spazi di partecipazione. Siamo fortemente convinti che la democrazia interna va articolata sul confronto delle idee e del consenso su di esse e non esclusivamente sul rapporto muscolare esercitato attraverso la mera conta delle tessere. Ripristinare le condizioni di agibilità è indispensabile, così come l’apertura di un’interlocuzione con l’ Amministrazione Comunale che consenta al PD di contribuire alla determinazione delle scelte di governo”.

 

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