Milazzo, oltre 160 precari comunali rischiano il lavoro: interviene il prefetto

Anche il prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi ha chiesto notizie sul percorso che il Comune di Milazzo intende seguire per confermare e stabilizzare i precari anche nel 2019. Il rischio che ben 162 impiegati a partire dall’1 gennaio perdano il posto di lavoro è concreto a causa della mancata approvazione dei bilanci in aula consiliare. Senza questi non è possibile prorogare i contratti. A dover alzare le braccia anche i consiglieri dell’opposizione che per mesi ritenevano errata l’interpretazione restrittiva dell’amministrazione, minimizzando il rischio di fronte ai contrattisti.

Il sindaco Giovanni Formica ha chiarito al prefetto che senza questo personale sarà impossibile «assicurare i servizi essenziali ai cittadini” oltre al fatto che «162 famiglie si troveranno improvvisamente prive di reddito».

 La singolare situazione economica in cui si trova il comune con i bilanci fermi al 2014 impedisce la riconferma dei lavoratori che ormai sono diventati la spina dorsale dell’ente visto che complessivamente i dipendenti sono poco più di 200. Entro dicembre il consiglio comunale guidato da Gianfranco Nastasi ne dovrebbe approvarne almeno quattro ma  se si considera che solo per il consuntivo 2014 l’aula ci ha impiegato circa cinque mesi (l’okay è arrivato solo il mese scorso), c’è poco da stare allegri.

Il prefetto Librizzi ha chiesto al presidente Nastasi «l’opportunità di adottare ogni utile iniziativa volta ad assicurare che il consigli ocomunale, in tempi compatibili con le citate esigenze, eserciti le proprie prerogative di indirizzo e controllo in materia finanziaria»

Stasera il sindaco Giovanni Formica ha convocato i consiglieri che lo sostengono facendo un punto della situazione che è tutt’altro che rosea. Molti danno per scontato l’impossibilità di approvare i bilanci in tempi utili. Domani i revisori dei conti che da 15 giorni stanno studiando gli atti dovrebbero firmare il consuntivo 2015 e in giornata sarà inviato direttamente alla presidenza del consiglio comunale.

Il presidente Nastasi ha chiesto un incontro al prefetto di Messina affinchè «possa avere una visione completa della difficile situazione in cui si trova il Comune di Milazzo e su quanto è già stato fatto per cercare di risolverla», lamentando che da oltre un mese attende gli atti del consuntivo 2015.