Il comitato “La Ripartenza”: «Il futuro della Raffineria di Milazzo passa dal biocarburante» 15 Ottobre 2018 Ambiente 12 Commenti L’Ingegnere Giuseppe D’Amico Il futuro della Raffineria di Milazzo? E’ verde. A sostenerlo è il Comitato cittadino “La Ripartenza: un piano per Milazzo” che in una nota propone alle istituzioni (Regione Sicilia, Ministero dell’Ambiente, Comune di Milazzo) e agli azionisti della Ram (Eni e Kuwait), la riconversione industriale degli impianti mamertini in Green Refinery. Il comitato immagina anche una «filiera della chimica verde e centri di ricerca delle rinnovabili, a partire da materie biologiche di seconda e terza generazione, con l’abbandono definitivo degli idrocarburi, e con il contestuale avvio dei cantieri di bonifica delle aree Sin che daranno avvio, come avvenuto a Gela – sostiene la nota a firma dell’ingegnere Giuseppe D’Amico – a decine di cantieri e svariate centinaia di posti di lavoro». L’idea progettuale sarà presentata a Novembre nel corso di un convegno. Il Parlamento Europeo ha dato forte impulso alla produzione di biocarburanti, che dovranno costituire entro il 2020 almeno il 10% del totale. «Anche a Milazzo, come Venezia e Gela, Eni dovrà puntare sulla bioraffinazione e sulla chimica verde – scrive D’Amico a nome del comitato cittadino – e questo permetterà di ridurre le emissioni dei gas serra del 50-80%, di annullare il benzene e ridurre in modo drastico tutte le altre sostanze cancerogene e i metalli pesanti che giornalmente vengono riversati nell’atmosfera (indipendentemente dai limiti di legge), e anche l’occupazione diverrà più sostenibile e duratura». E’ proprio il numero uno di Eni, Claudio Descalzi, ha dichiarato che gli ultimi anni di crisi del settore della raffinazione hanno portato in Europa alla chiusura di 23 raffinerie e a un eccesso di 40-50 milioni di tonnellate e quindi in Italia, invece di chiudere, si è preferito riconvertire Venezia e Gela. Descalzi ha spiegato che questi investimenti Eni li farà anche nel resto del Paese: “Negli ultimi anni abbiamo investito 4 miliardi e nei prossimi quattro ne investiremo altrettanti. Questo vale anche per Gela che inizierà il prossimo anno e insieme a Venezia produrranno 1,1 milioni di tonnellate di biodiesel l’anno che è sufficiente per soddisfare tutta la domanda italiana e oltre, stiamo vendendo sia in Italia che all’estero”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 11.124 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT