Nino GermanàValle del Mela, l’onorevole Germanà propone la Zona di interesse strategico turistico ambientale 3 Ottobre 2018 Cronaca 12 Commenti Dichiarare la valle del Mela “Zona di interesse strategico turistico ambientale nazionale” (Zistan) al fine di contrastare la crisi ambientale e favorire il recupero e il risanamento dell’area, puntando poi sullo sviluppo sostenibile. È quanto propone il deputato nazionale Nino Germanà che nella giornata di ieri ha depositato un disegno di legge “che – spiega – attraverso una analisi del territorio supportata da studi scientifici – punta ad operare una svolta rispetto al modello industriale”. Un percorso ovviamente ancora alla fase embrionale ma che sostanzialmente punta a ripetere quanto avvenuto nella città spagnola di Bilbao. «Si tratta di una rivoluzione culturale e vocazionale – prosegue Germanà – che va attuata in modo deciso attraverso un preciso input del governo nazionale. Le risorse per dare attuazione a tale legge ci sono visto che deriverebbero dal Fondo europeo per le aree dismesse e in via di bonifica. In Europa nel periodo 2007-2013 sono stati stanziati nem 3,4 miliardi di euro per progetti di questo tipo». Il disegno di legge presentato dall’esponente di Forza Italia consta di sei articoli, oltre alla premessa che “fotografa” l’attuale situazione ambientale. La “Zistan”- Valle del Mela sarebbe costituita dai comuni di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto, Merì, Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Gualtieri Sicaminò, Condrò, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio. Il presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il presidente della Regione, con proprio decreto, nomina il “Commissario straordinario per la gestione del disinquinamento del Sito SIN Milazzo – Valle del Mela con il compito di avviare e concludere, entro i successivi 24 mesi, il disinquinamento di tutta l’area inquinata utilizzando i fondi già previsti”. Ed ancora: “Il ministro dell’economia è autorizzato a dichiarare per 10 anni, tale Zona “Area a fiscalità agevolata” nella quale, per incentivare la creazione di nuove aziende non inquinanti, sono assegnati diversi incentivi da destinare alle nuove imprese che si allocheranno nel territorio quali eliminazione delle accise di benzina e gasolio per imprese e società che operano nell’area; riduzione bolletta elettrica; contributo per la realizzazione e/o ristrutturazione di strutture produttive e acquisto di beni strumentali nella misura del 35 per cento del valore complessivo e abbattimento del 50 per cento di Irpef, Irap ed Ires”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.215 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT