guasto idrico a Milazzo (foto archivio)Carenza idrica a Milazzo, la prossima settimana verrà attivato un nuovo pozzo 9 Settembre 2018 Cronaca 3 Commenti Al comune di Milazzo attendono l’analisi chimica e microbiologica dell’acqua ma sembra certo che la prossima settimana dovrebbe essere attivato un nuovo pozzo che attenuerà il problema idrico che per tutta l’estate ha colpito la città mettendo in crisi, in particolare, chi vive ai piani alti dei palazzi privi di autoclave e le attività di ristorazione. Il problema, purtroppo, non sarà risolto definitivamente e, nel tempo, potrà solo peggiorare. Milazzo avrà sempre più problemi idrici non tanto per la vetustità della rete idrica colabrodo ma per l’abbassamento delle falde acquifere e l’inadeguatezza delle vasche dell’acquedotto ormai troppo piccole per affrontare l’innalzamento dei consumi. In estate il problema si manifesta in tutta la sua criticità a causa di un utilizzo più massiccio di acqua nelle abitazioni e per l’attività più intensa delle attività ricettive, dei porticcioli turistici, di ristoranti, pizzerie e bar. Dopo la criticità più intensa registrata a cavallo tra luglio e agosto il tutto sembrava rientrato, invece questa settimana i rubinetti sono ritornati a secco a cominciare anche dal pomeriggio e sempre a danno di chi vive a i piani alti. In atto Milazzo può contare su 12 pozzi attivi e in esercizio, cui si aggiunge la sorgente Floripotema. La città è divisa in tre zone servite da distinti serbatoi, ciascuno dei quali svolge attività di distribuzione in zone specifiche. Così la zona di Botteghelle è al servizio della Piana, S. Elmo (nuovo e vecchio) il centro cittadino, il Tono e il quartiere San Giovanni, mentre Montetrino, le aree del Borgo e del Capo. Ciascun serbatoio effettua una distribuzione mirata e ciò spiega la ragione per la quale può accadere che alcune zone in caso di emergenza restano a secco, non potendo ricevere alcun supporto dagli altri punti di raccolta. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.998 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT