Cristoforo Tramontana a capo del Circolo comunista di MIlazzo MIlazzo, parte la raccolta di firme per chiedere le dimissioni del sindaco Formica 1 Settembre 2018 Cronaca 8 Commenti Il Circolo comunista 21uno21 ha avviato una raccolta di firme per chiedere le dimisisoni del sindaco di Milazzo, Giovanni Formica. Il 27 luglio scorso aveva inviato un documento al primo cittadino in cui lo invitava a dare risposta in merito ad una serie di gravi lacune gestionali, ma non ha ricevuto alcuna risposta «tanto meno sono intervenuti nuovi elementi affinché, la nostra città, possa sperare in breve tempo, di uscire dal degrado nel quale è stata relegata» sottolineano. Dalle parole ora si passa ai fatti. Lunedì 3 settembre, infatti, il Circolo Comunista 21uno21, sarà in via Medici, in Marina e nelle periferie del comune, per informare i cittadini e per sentire le loro urgenze; nel contempo sarà attuata una raccolta di firme «che possano insieme manifestare il dissenso verso l’incapacità di gestire il governo della città, dimostrata in questi tre anni e chiedere le immediate dimissioni del Sindaco e della sua Giunta». Ecco il testo del documento di sfiducia che verrà sottoposto ai cittadini per la sottoscrizione: DOPO TRE ANNI UNA CITTA’ ALLO SBANDO Bilanci economici. Dopo tre anni di amministrazione Formica, la città è paralizzata: attività sociali, urbanistiche, turistiche e finanche le piccole riparazioni sono bloccate. Il sindaco che ha perso la sua maggioranza in Consiglio Comunale, continua a dare la colpa agli altri. Spazzatura. Dopo tre anni il degrado dilaga. Città sporca, marciapiedi luridi, discariche distribuite su tutto il territorio comunale, operatori ecologici continuamente senza stipendi. Questo è il biglietto da visita che il sindaco consegna ai propri cittadini e ai turisti. Turismo. Dopo tre anni il nulla. Il Castello quasi abbandonato; un cartellone estivo raccogliticcio. Quel poco che si muove, si basa sull’amore per la città di qualche benemerito volontario. Traffico. Dopo tre anni il caos. Regole non rispettate; ognuno fa quello che gli pare; un piano urbano del traffico sepolto e i lavoratori ex Galileo (operatori della sosta) “a spasso”. In compenso le autorimesse sorgono come i funghi con dubbi di conformità in tema di sicurezza e legalità. Politica. Dopo tre anni si nota una preoccupante virata a destra dell’amministrazione Formica del PD. L’occhiolino all’ex senatore Nania tramite un’associazione a lui vicina e la celebrazione a Villa Vaccarino del fascista, razzista , collaborazionista dei Nazisti e fucilatore di partigiani, Giorgio Almirante, stende una coltre “nera” su questa città e non fa prevedere nulla di buono. DOPO TRE ANNI i sottoscritti cittadini chiedono le dimissioni del sindaco Formica e della sua giunta per manifesta incapacità. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 17.128 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT