Nanì promuove le strisce blu: «Aiuteranno lo shopping” 10 Settembre 2013 Cronaca “Una corretta gestione della sosta a pagamento con un maggiore ricambio di posti auto in luoghi di particolare importanza o vicinanza al centro storico, può sicuramente favorire un incremento delle attività commerciali. Mi auguro che i negozianti approfittino di questa opportunità incentivando i clienti”. L’assessore allo sviluppo economico Gaetano Nanì è convinto che il ritorno della sosta a tempo potrà far tornare a vivere il centro cittadino, quale sede ideale dello shopping, spesso penalizzato proprio dalla mancanza di aree per la sosta che scoraggia i clienti dal recarsi nei negozi. strisce blu in Marina garibaldi “La fortuna dei Centri commerciali è costituita dall’offerta dei parcheggi. La gente si reca in queste grandi aree anche non necessariamente per fare acquisti, ma avendo la possibilità di lasciare la propria vettura senza il rischio di sanzioni o altro, ecco che trascorre diverse ore visitando anche i singoli negozi e quindi può anche fare acquisti. A Milazzo, come è noto, i pochissimi posti a disposizione, rimanendo spesso a lungo occupati, scoraggiano chi vuole magari fermarsi nel centro storico o in marina Garibaldi, ed ecco spiegato perché, crisi a parte, spesso i negozi restano vuoti. Non trovando posto, magari dopo anche diversi tentativi ecco che si finisce col desistere”. Nanì evidenzia che il costo del ticket non rappresenta un freno. “Ritengo che il commerciante potrebbe incentivare il servizio rimborsando ad esempio il costo del biglietto a chi fa acquisti nel suo negozio. Anche questa è una politica pubblicitaria. Ritengo quindi che i negozi di Milazzo, di particolare pregio, che costituiscono naturalmente un Centro commerciale rappresentino, come da sempre è stato loro riconosciuto, un riferimento importante per la clientela”. Da ultimo l’esponente della giunta Pino si sofferma sul nuovo servizio che a giorni entrerà in funzione. “La sosta a pagamento deve essere vista come una iniziativa di crescita, e del resto le esperienze degli anni passati sono state positive, sia quale fluidificazione del traffico, sia come ricambio del movimento di auto. Fermo restando che tutte le località turistiche hanno le strisce blu, sono convinto che se vogliamo cambiare alcuni abitudini, come il vivere a piedi o in bici la città, occorre partire anche da questi servizi. Si sostiene sempre che il traffico è caotico e che sarebbe opportuno chiudere il centro cittadino. Questa però non può essere una soluzione estemporanea ma deve passare attraverso una serie di processi che migliorino la qualità della vita”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.535 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT