Bombino (Oumara Moctar)Castroreale Milazzo Jazz, il concerto di Bombino domani al Castello di Milazzo 31 Luglio 2018 Nei Dintorni CASTROREALE. La diciottesima stagione del festival Castroreale Milazzo Jazz è stata inaugurata giovedì scorso con il trascinante concerto di Gege Telesforo a Castroreale, che ha visto in piazza Pertini il pubblico delle grandi occasioni. Sabato, il borgo medievale ha ospitato la scoppiettante esibizione del Trio Bobo, che ha stregato la platea con l’ironia e la bravura di musicisti del calibro di Faso, Christian Meyer e Alessio Meconi. Da mercoledì la kermesse si sposta a Milazzo, al complesso monumentale del Castello, per tracciare il viaggio itinerante, che si rinnova per il terzo anno consecutivo, della buona musica attorno ai due dei centri storici più belli della costa tirrenica. Si prosegue, dunque, mercoledì primo di agosto con l’esibizione al Castello di Milazzo di Bombino, (Oumara Moctar). Il tuareg del Niger, che canta – in lingua berbera, il tamasheq- il deserto sabbioso, l’identità e il viaggio, e che suonando come Jimi Hendrix, è diventato uno degli afro “guitar hero” più ascoltati in occidente. A Milazzo presenta il suo ultimo lavoro Deran, il suo sesto album, carico nostalgie, di significati politici e sociali. E non poteva essere diversamente. Bombino, (storpiatura dell’italiano bambino) nasce ad Agadez in Niger. La città costituisce avamposto più settentrionale, sulla quale i migranti africani, che sognano di arrivare in Europa, convergono prima di attraversare la distesa libica del Sahara. Oumara Moctar sa cos’ è il viaggio, cos’è la migrazione, cos’è la guerra, quella che ha dilaniato il suo paese e che ha fatto di lui un rifugiato. Ma la passione per la musica, unita al legame forte con le sue radici fanno, oggi, di lui un musicista universalmente apprezzato che, recentemente, il New York Times ha definito “uno dei più grandi chitarristi blues viventi”. Domenica 5 agosto, il festival si sposta nuovamente a Castroreale, a piazza Pertini, per ospitare il tandem Fabrizio Bosso e Julian O. Mazzariello. A seguire, in piazza Duomo, direttamente da Napoli, Gino Giovannelli quintet, con il progetto Overwhelmed. Concerto free ticket. Mercoledì 8 agosto, la kermesse ritorna al castello di Milazzo per l’atteso concerto di uno dei più grandi chitarristi della scena mondiale, Mike Stern. La chiusura del festival affidata a due concerti molto suggestivi. Sabato 11 agosto il festival resta a Milazzo, ma cambia location con una proposta inconsueta. All’alba, alle 5.30, nel chiostro del Rosario, al Borgo Antico, allo spuntar del sole, si esibirà il pianista Livio Minafra. Domenica 12 agosto, alle ore 19.00, nel bosco di Tre Pizzi, nelle montagne dei Peloritani sopra Castroreale, al tramonto si esibirà Claudio Jr. De Rosa quartet, giovane sassofonista ormai riconosciuto tra i più promettenti musicisti, arrangiatori e compositori del jazz europeo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.843 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT