Piazza Nastasi abbatte i “muri verdi”. E al Comune si studia l’adozione ai privati

Piazza Nastasi abbatte i muri (verdi) e si apre alla città. Da giorni il piccolo polmone verde cittadino è privo di quel recinto fatto di siepi mal curate che impedivano di vedere all’interno della villetta. Le siepi non sono state estirpate ma potate radicalmente senza compromettere le essenze. Le novità, però, non finiscono qui: si fanno sempre più insistenti le voci su imprenditori privati che vorrebbero adottare la struttura come avvenuto con successo a Villa Vaccarino.

Una scelta, quello del taglio delle siepi avvenuto nei giorni scorsi, che consente di godere del verde a coloro che passano dalla strada ma anche di osservare eventuali comportamenti scorretti da parte dei visitatori che non sempre hanno rispetto per gli arredi a discapito dei più piccoli che spesso si ritrovano con un ambiente sporco e con giochi rotti. Senza considerare che non sarebbero rari atti di violenza tra adolescenti o anche di spaccio protetti dalla “muraglia”.

A dire il vero dopo lo sfoltimento delle siepi e una manutenzione del verde interno Piazza Nastasi a cura dell’assessorato all’Ambiente in questo momento è ritornata ad avere un minimo di decoro ma per garantire una pulizia continua è necessario che qualcuno adotti il verde come avvenuto per le rotatorie. A dire il vero, senza grandi clamori, hanno cominciato le attività adiacenti alla Piazza che con spirito di volontariato e piccoli interventi ma serve qualcosa di più strutturato. A palazzo dell’Aquila ci sono già richieste. Dopo l’estate se ne saprà di più.