Servizio Navetta alla ngonia Tono di Milazzo (ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Bus navetta per raggiungere la Ngonia Tono: contromossa (con polemica) di lidi e locali 13 Luglio 2018 Cronaca 10 Commenti Da sabato 14 luglio chi vorrà raggiungere la Ngonia del Tono potrà usufruire di un bus navetta che farà la spola tra lo stadio “Marco Salmeri” e la punta più estrema di Ponente, angolo tra i più suggestivi di Milazzo e sede di locali e lidi più gettonati. Basterà parcheggiare il proprio mezzo lungo questo tragitto e – la mattina dalle 10,30 alle 13,30 e il pomeriggio dalle 14 alle 19,30 – raggiungere la Ngonia gratuitamente con la navetta. Iniziativa già realizzata sul finire della scorsa stagione con un riscontro altalenante. Una contromossa che alcuni gestori (Baia del Tono, Stone Beach e Tonnara Beach)) hanno deciso di sostenere economicamente per far fronte al calo di accessi determinati dalla chiusura al traffico veicolare della Ngonia con ordinanza dell’amministrazione comunale. Una chiusura che ha diviso e creato non poche polemiche tra i gestori. «La chiusura della piazza poteva anche starci – ammette Elio D’Amico del lido “Baia del Tono” e promotore del bus navetta – ma sarebbe stato opportuno, a giudizio mio e di altri colleghi operatori, essere convocati dall’amministrazione per discutere insieme in modo da scegliere modalità e tempistiche nel rispetto del decoro della piazza, tra i luoghi più belli di Milazzo, ma anche del nostro lavoro stagionale». Meno diplomatico Marco Calabrese: la sua famiglia ha investito in maniera importante alla Ngonia realizzando una struttura turistico – ricettiva divenuta in poco tempo punto di aggregazione per migliaia di giovani. «Il punto non è se fosse giusto o meno chiudere la piazza – sostiene Calabrese – ma se esistano le condizioni per chiuderla. Nessuno mette in dubbio che una piazza senza auto è più godibile, ma si deve anche consentire alla gente di raggiungere i luoghi: realizzare, dunque, parcheggi temporanei nelle aree circostanze, prevedere un servizio bus, confrontarsi e coinvolgere gli imprenditori che hanno investito in maniera importante e che alla fine lavorano solo due mesi l’anno». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 16.803 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT