Il Movimento 5 Stelle di Milazzo esprime tutto il proprio disappunto per l’espansione definita “a dir poco selvaggia” delle strisce blu lungo i parcheggi cittadini. I “grillini” anticipano anche iniziative per contestare la scelta dell’amministrazione. “Un’espansione che se da un lato viene legittimamente incontro alla sacrosanta necessità di reinserire nel mondo del lavoro gli ex lavoratori delle Officine Galileo di Sicilia – si legge in una nota – dall’altro sembra abbia il sapore della vessazione nei confronti soprattutto delle fasce deboli dell’utenza, le quali, in tempi di piena crisi economica, per dirigersi ai centralissimi uffici municipali e postali o a quelli del Commissariato di Polizia, per non parlare poi delle filiali bancarie, si vedranno costrette a sborsare un nuovo balzello per posteggiare addirittura in arterie stradali non proprio centralissime come la via Risorgimento”.

strisce blu nel porto

Secondo ilmovimento “discutibilissima la scelta di apporre le strisce blu davanti alla Farmacia Castelli, sopprimendo di fatto la segnaletica dello “stop” che sino a ieri ha consentito la svolta da via Manzoni verso via Luigi Rizzo”. Ma ancor più “scellerata”, in quanto mette a serio rischio l’incolumità dei pedoni – scrivono – la scelta di disegnare le strisce blu nel tratto di via dei Mille antistante il Mulino Lo Presti: il malcapitato automobilista che deciderà di parcheggiarvi si vedrà costretto a far uscire i passeggeri dal lato della guida, visto che la rete di recinzione del porto non consentirà agli stessi passeggeri di aprire i propri sportelli. Peraltro l’uscita dal lato-guida metterà in serio pericolo la loro incolumità, considerato che le auto in marcia di norma non fanno molti complimenti in quel tratto di via dei Mille. Riuscite ad immaginate un genitore nel momento in cui dovrà sbarcare dall’auto il proprio bimbo sul passeggino, con l’impaccio della rete di recinzione del Porto da un lato e le auto in velocità dall’altro? Altrettanto discutibile la decisione di istituire le strisce blu in entrambi i lati di via Migliavacca – continua la nota – complicando la vita agli autocarri ed agli autobus in marcia e soprattutto ai mezzi di soccorso del 118″. Poi l’appello: “Signori Amministratori comunali, non vi pare che si sia esagerato?”si domandono.  Il Movimento 5 Stelle di Milazzo chiede il ridimensionamento delle 1087 aree di sosta a pagamento, sia per venire incontro alle istanze delle fasce deboli della popolazione, che non possono pagare nuovi balzelli per parcheggiare anche in arterie non proprio centralissime come via Risorgimento, sia per alleggerire il caos del traffico che con l’attuale distribuzione delle aree di sosta si verrebbe a creare inevitabilmente in zone come via Migliavacca o piazza S. Papino, dove peraltro sono state sacrificate decine di parcheggi ai danni dei residenti per far posto alla sosta dei bus. Inoltre il Movimento 5 Stelle chiede all’amministrazione comunale se il comma 6 dell’articolo 7 del codice della strada che recita: “Le aree destinate a parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico” sia stato rispettato.

 

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