SAN FILIPPO DEL MELA. Nonostante i mal di pancia all’interno della maggioranza ieri, nel corso della seconda seduta del consiglio comunale filippese, il gruppo del sindaco Gianni Pino ha “tenuto” votando compatto la nomina del presidente di una commissione tecnica. L’esordio non era stato dei migliori visto che due franchi tiratori avevano dato un segnale di dissenso votando scheda bianca nel corso della elezione del presidente del consiglio Valentino Colosi.

LA NOMINA DI CAMBRIA. Pino ha presentato i componenti della giunta e le relative deleghe aprendo ad un confronto leale con la minoranza nel bene del paese. Il gruppo consiliare “Sei La Mia Città”, però, ha preso sul serio il ruolo di opposizione e, da subito, comincia a mettere in chiaro la propria posizione in merito ai primi adempimenti. Nel mirino la nomina con contratto a tempo determinato del dirigente esterno Peppe Cambria, fino al 31 dicembre responsabile dell’Area Gestione Risorse. Anche se in realtà sembra più uno scivolone politico visto che suggeriscono un iter non percorribile in quanto l’ente non ha un rendiconto contabile.

LE PERPLESSITA’ DELL’OPPOSIZIONE. “Sei La Mia Città”, in una nota pubblicata sulla propria pagina facebook, esprime perplessità «in merito alla procedura adottata per la nomina del responsabile d’area, considerato anche che il sindaco durante la campagna elettorale ha più volte espresso la volontà di valorizzare le professionalità presenti sul territorio comunale, criticando le amministrazioni precedenti che, a suo avviso, avevano preferito professionisti non filippesi».

Il gruppo consiliare capeggiato dal candidato a sindaco Carmelo Fiorello non mette in dubbio «le competenze e le capacità del dott. Cambria» ma la nomina non avrebbe «seguito la procedura…la quale prevede che gli incarichi a tempo determinato vengano conferiti attraverso bando pubblico e solo in assenza di professionalità analoghe presenti all’interno dell’ente».

«Tale scelta – conclude il gruppo in una nota facebook –  a nostro avviso più trasparente, avrebbe consentito ai professionisti filippesi e non (e anche allo stesso Cambria), di inviare la propria candidatura per ricoprire l’incarico di responsabile d’area gestione risorse e attraverso una valutazione dei titoli e dell’esperienza, avrebbe comunque consentito all’ente di coprire la posizione organizzativa vacante».

LO SCIVOLONE DI “SEI LA MIA CITTA’. Iter che il comune di San Filippo del Mela non avrebbe potuto seguire. Come spiega il sindaco Gianni Pino che cita l’articolo 9,1 del decreto legislatitvo 113/2016 (convertito in legge n.160/2016). «In assenza dell’approvazione del rendiconto contabile dell’anno precedente,  il Comune ha il divieto di effettuare qualsiasi tipo di assunzione e, dunque, di pubblicare bandi di evidenza pubblica –  sostiene il primo cittadino».

Per “tamponare” l’assenza di un dirigente contabile, andato in pensione lo scorso 30 giugno, alla giunta Pino non è rimasto altro che sfruttare l’articolo 92 comma 1 del Testo unico enti locali (tuel) e seguire l’unica strada percorribile: quella della convenzione con il comune di Merì, che consentirà di usufruire dela professionalità di Cambria, per sei anni a capo del collegio dei revisori dei conti proprio nel comune filippese. «Se il conto consuntivo fosse stato già predisposto e pronto per l’approvazione adal precedete dirigente l’avrei prima portato in consiglio per l’approvazione e poi fatto l’evidenza pubblica»

Incarico a tempo, infatti – come dichiarato da Pino – dopo l’approvazione il bilancio consuntivo 2017  si potrà pubblicare il bando per dare stabilità all’area contabile.