Francesco Pira con il suo ultimo libro "Giornalismi"“Un Giardino letterario”, Francesco Pira apre la rassegna parlando di Giornalismo e Social 6 Luglio 2018 Cultura e societa' Quella che sta portando avanti è una vera e propria battaglia contro le Fake News. Un progetto che parte non solo da suo amore per la comunicazione ma anche dalla voglia di stimolare i cittadini verso una giusta informazione. Per questo motivo Francesco Pira, sociologo e docente universitario, ha avviato un tour estivo tutto siciliano. Un serie di appuntamenti dove presenterà il libro “Giornalismi – La difficile convivenza con Fake News e Misinformation” scritto con Andrea Altinier. E la prima tappa prevista è proprio Milazzo. Un evento che aprirà venerdì 6 luglio, alle 19.30, a Villa Vaccarino la rassegna estiva “Un Giardino letterario” giunta alla seconda edizione e realizzata dall’Assessorato ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione con la collaborazione con “Città che legge”, della associazione Magico e delle case editrici e librerie. L’assessore Presti Dopo il successo dello scorso anno, l’assessore Salvo Presti ha programmato ben sedici appuntamenti culturali che sino a settembre permetteranno anche di scoprire Milazzo e la Sicilia. Gli incontri si svolgeranno sempre alle 19,30. L’ingresso è gratuito E il primo prestigioso appuntamento è proprio la presentazione del volume di Francesco Pira e Andrea Altinier. Il docente dell’ateneo messinese dialogherà con l’assessore Salvo Presti e la giornalista Rossana Franzone. Un libro scritto e pensato non solo per gli studenti, ma anche per tutti quelli operatori della comunicazione e dell’informazione che ogni giorno lavorano in un settore sempre più complesso e articolato. Ma anche per i cittadini. «Un progetto – come sottolineano gli autori – che parte non solo dall’amore verso la comunicazione, ma da un lavoro di analisi e ricerca durato quasi due anni per individuare case history, teorie nuove, ricerche sui trend e sul consumo dei media per accendere le luci su un mondo in costante cambiamento e che richiede sempre più competenza e professionalità. I media tradizionali non sono morti, ma si possono salvare solo puntando su qualità, inchieste e approfondimento». IL LIBRO. Il testo è suddiviso in cinque capitoli: il primo che fotografa la dieta mediatica degli italiani, il secondo che illustra i modelli ed i processi che stanno dietro il mondo dell’informazione, il terzo che individua il ruolo dell’ufficio stampa, il quarto capitolo sui nuovi trend o generi del giornalismo ed, infine, il quinto sulle contromisure alle fake news che non si esaurisce nel fact checking, ma richiede oggi la creazione di un controflusso. Nella sua prefazione porta la firma del professor Mariano Diotto, direttore del Dipartimento di Comunicazione dell’Università Salesiana di Venezia e Verona Iusve, responsabile della collana Comunicazione, marketing e new media che ospita l’opera. UN ESEMPIO. Un recente caso clamoroso di vera e propria misinformation all’ italiana è la notizia di presunti danni correlati dai vaccini. La notizia ha ottenuto grande visibilità nei social media, nonostante non fosse confermata da fonti scientifiche e anzi fosse stata smentita dagli organi ufficiali. Questa storia ha ricevuto migliaia di consultazioni e condivisioni tanto da indirizzare l’attuale governo verso l’utilizzazione di provvedimenti per regolamentare l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Ad oggi questo è uno dei tanti esempi lampanti in cui la misinformation è responsabile del corso di eventi pubblici. «Oggi – continua l’instancabile professore Pira – la cattiva informazione è come un virus che non sappiamo gestire. Il nostro saggio vuole essere uno strumento per conoscere e, quindi, gestire questo fenomeno. Una sorta di vaccino per permettere a chi opera nel mondo della comunicazione di costruire le difese immunitarie contro questo virus. È necessario farlo, però, con rapidità e reattività. Per questo servono: metodo, organizzazione, strumenti e misurazione dei risultati. Un approccio scientifico certo che non vuole spegnere il quid creativo della comunicazione, ma la creatività è inutile se non vi è controllo nel sistema». GLI APPUNTAMENTI. Pira dopo l’appuntamento milazzese sarà il giorno dopo (sabato 7 luglio) a Capo d’Orlando, il 13 alla libreria Mondadori a Gela, il 22 alla Villa Barone Alfieri a Pozzallo, il 24 a Santa Teresa di Riva e il 26 a Realmonte. E a settembre insieme ad Andrea Altinier toccheranno varie città d’Italia, dalla capitale a Milano, Torino, Venezia, Trevisto e Verona. GLI AUTORI. Francesco Pira, è docente di ruolo presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina dove insegna comunicazione e giornalismo ed è coordinatore didattico del Master in Manager della Comunicazione Pubblica. Insegna Comunicazione pubblica e d’Impresa presso lo Iusve, l’Università Salesiana di Venezia con cui collabora dal 2009. Svolge attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi. Saggista e giornalista è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche. Opinionista del quotidiano on line Affari Italiani e del magazine Spot and Web, scrive per riviste specializzate. Editorialista di Scrivo Libero firma la rubrica settimanale Piraterie sulle pagine culturali del quotidiano La Sicilia. Andrea Altinier si occupa di consulenza nell’ambito della comunicazione. Ha lavorato nelle Istituzioni e nelle Aziende iniziando il suo percorso presso la società Swg, dove si è occupato di ricerca in materia di comunicazione pubblica, analisi di immagine e di posizionamento e customer satisfaction. Attualmente lavora per Adnkronos Nordest. È stato tra i fondatori e gli editor della rivista digitale www.postpoll.it e ha curato un capitolo all’interno del libro “La Nuova Comunicazione Politica”, edito da Franco Angeli insieme a Francesco Pira e Luca Gaudiano. Dal 2013 è docente di comunicazione pubblica ed aziendale all’Istituto Universitario Salesiano di Venezia e Verona (Iusve) e con Francesco Pira per Libreriauniversitaria.it ha già pubblicato il manuale “Comunicazione pubblica e d’impresa”. ECCO IL PROGRAMMA della rassegna estiva “Un Giardino letterario”: Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.044 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT