Il cimitero di Milazzo rischia il collasso: non vi sono più loculi per garantire una degna sepoltura ai soci delle confraternite. In alcuni casi si attendono da circa nove anni le concessioni per la costruzione di nuove cappelle. A lanciare l’allarme nel corso della riunione del 26 giugno con la II Commissione Consiliare consiliare sono le confraternite “Ordine e Lavoro”, “Agricola Piana di Milazzo”,  “Natale Puglisi”, “Miglioramento” e “Progresso” che”gestiscono” l’80% delle sepolture. Il problema è stato sollecato

Durante la scorsa amministrazione tra il Comune e le sei società e confraternite è stato raggiunto un accordo che gettava le basi per la costruzione di 4 cappelle grandi più 2 di dimensioni minori. La disponibilità di loculi per i propri affiliati, infatti, è ritenuta “irrisoria”, tale da non poter garantire nei prossimi anni le sepolture dei propri soci.

Nel mirino la delibera di giunta 77 del 30 aprile scorso (“Approvazione regolamento per le concessioni cimiteriali”). «L’abbiamo letta e riletta – scrive la confraternita “Ordine e lavoro”- e oltre ai vari articoli dello stesso che riteniamo vadano cambiati, integrati oppure soppressi, con le motivazioni già espresse in quella sede, abbiamo constatato che questo accordo non veniva menzionato, eppure è stato stipulato con il Comune di Milazzo e tutto ciò non può e non deve divenire carta straccia».

Per la costruzione di una cappella di circa 700 loculi si prevede una spesa di circa 800 mila euro.  «Sono cifre che richiedono un impegno finanziario per i soci non indifferente, che va programmato nell’arco di svariati anni, così come c’è la necessità di avere tempi ragionevoli per la loro costruzione senza avere il fiato sul collo per i tempi stretti e delle sanzioni pecuniarie. Questi sono i reali problemi che siamo chiamati tutti a risolvere e per tutte queste ragioni e per quanto sopra elencato bisogna partire e pure rapidamente con l’amministrazione Comunale che faccia la sua parte, dialoghi con le Confraternite e Società come sempre è stato fatto per il bene comune della Cittadinanza».

Nel corso della riunione c’è stata una vivace contrapposizione verbale tra il Sindaco e il rappresentante di una Società, riguardante alcune attività della stessa. «Ciò non è propedeutico alla risoluzione dei problemi – ammonisce “Ordine e Lavoro” – e auspichiamo che questo passaggio non possa e non debba influire sul percorso fattivo che dobbiamo intraprendere e che debba portarci a dei risultati positivi».

Le confraternite come “Ordine e lavoro” svolgono questo compito lo svolgono da circa 130 anni, garantendo il servizio  in periodi di pace,  guerre, epidemie e carestie . «Negli anni passati un presidente della nostra Confraternita è stato Sindaco di Milazzo per svariati anni – conclude la nota della Confraternita –  questo sta a dimostrare la vicinanza con le istituzioni. A riprova di questo successivamente altre amministrazioni in un momento di criticità al cimitero hanno chiesto alle Società e Confraternite una disponibilità per delle tumulazioni al di fuori dei loro soci che è stata data ma che non si è resa necessaria».

 

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vaccariddotu/bugghitano
vaccariddotu/bugghitano
6 anni fa

Secondo me il nuovo regolamento è stato fatto per ripicca nei confronti del Presidente di una Confraternita, e ci sono andate di mezzo le altre.Cmq si può sempre modificare con degli emendamenti.

Salvo
Salvo
6 anni fa

Il vero problema è, che questa amministrazione sta pensando di dare la gestione cimiteriale a privati, così da Milazzo andremo sepolti in altro comune, perché i costi di sepoltura saranno esorbitanti.la peggiore amministrazione della città di Milazzo.

uomodellastrada
uomodellastrada
6 anni fa
Reply to  Salvo

diamo tutto ai privati: è la giusta via per fare arricchire le Ditte e ammazzare di tasse i milazzesi

Un inutile spreco di spazio...
Un inutile spreco di spazio...
6 anni fa

Finito il tempo del culto dei morti, sarebbe il caso di ripensare le nostre città con maggior rispetto per i vivi e per i loro estinti.
Fate un bel tempio crematorio finché siete a tempo. La gente imparerà a tenersi in casa o a disperdere le ceneri e le memorie dei propri cari, senza più gli inutili sfarzi e sfoggi di altre epoche…