Milazzo, salvataggi in mare e sequestro di “tonnacchioli” 19 Agosto 2013 Cronaca E’ proseguita nell’ultimo week-end l’attività di controllo della Capitaneria di Porto di Milazzo. I mezzi nautici della Guardia Costiera in pattugliamento lungo il litorale di giurisdizione hanno effettuato ben 50 controlli ad altrettante imbarcazioni, sanzionando due diportisti che a Venetico e a Spadafora navigavano ben al di sotto della fascia dei 200 metri riservata alla balneazione ed il conduttore di un altro mezzo nautico che in prossimità di Milazzo navigava con a bordo più persone del consentito: in tutti e tre i casi i contravventori saranno costretti a pagare una sanzione di 172 euro cadauno. Nell’ambito dei controlli via mare sono stati consegnati ad altrettanti conduttori “virtuosi” 23 “Bollini Blu”, i contrassegni che i diportisti possono ottenere dopo aver superato gli scrupolosi controlli delle forze dell’ordine in mare: chi ottiene la certificazione ha la garanzia che non avrà più controlli a bordo. Infine, la stessa motovedetta ha prestato soccorso ad un imbarcazione con 4 persone a bordo, rimaste in balia delle onde con il motore in avaria a circa 3 miglia dal porto di Milazzo. In altra operazione della Guardia Costiera, questa volta eseguita dal personale militare via terra, a Marinello sono state colti in flagrante 3 diportisti che incuranti della presenza di bagnanti si avvicinavano con il motore in moto a circa un metro dalla battigia: anche in tali casi gli stessi sono stati verbalizzati per violazione dell’art.2 dell’ordinanza balneare n° 30/2012 e dovranno pagare 172 Euro ciascuno. I Ma i controlli effettuati durante la campagna estiva “Mare sicuro 2013” hanno riguardato anche il rispetto delle normative che regolano il settore ittico. In due separate operazioni, gli uomini della Guardia Costiera hanno verificato che un pescatore dilettante che a Vaccarella era intento a commercializzare esemplari di tonno sottomisura (i cosiddetti “tonnacchioli”) “contribuendo al depauperamento delle risorse ittiche” (come si legge in un comunicato): lo stesso è stato deferito alla Procura di Barcellona per violazione del Decreto Legislativo n° 4/2012, mentre il prodotto ittico è stato sequestrato e dopo i controlli di rito dell’ASP sulla commestibilità è stato devoluto in beneficienza. Sulla spiaggia di Oliveri, invece, è stato sorpreso un altro pescatore dilettante che sulla propria unità da diporto deteneva 4 reti tipo “palangaro” con 400 ami e 15 kg di prodotto ittico: è stato elevato un verbale di illecito amministrativo per pesca sportiva non autorizzata e l’attrezzo ed il pescato sono stati sequestrati. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.651 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT