Maria Guglielmina nella foto di gruppo con gli alunni e la preside Alma LegrottaglieMaria Guglielmina: «Mio padre Luigi Rizzo, eroe protetto da Dio che odiava la guerra» 25 Maggio 2018 Al Microfono, Slider ISTITUTO COMPRENSIVO SECONDO. Lei, figlia amatissima, comincia a parlare del padre Luigi Rizzo con una bellissima luce negli occhi. Una luce che esprime orgoglio ma anche la gioia e le emozioni che la invadono quando parla di lui. Tutti i ricordi dell’eroe milazzese della prima guerra mondiale che ci sono giunti li dobbiamo a lei. Alla bellissima testimonianza della figlia novantenne Maria Guglielmina che tra gioia e tristezza, parla di suo padre come se fosse ancora qui tra noi. In un bel pomeriggio di primavera, infatti, ci ha onorati della sua presenza a scuola, intitolata al grande eroe, concedendoci una lunga intervista. Consapevoli del grande personaggio che avevamo davanti, onorati della sua umile e prestigiosa presenza, dopo un lungo e approfondito studio sulla vita e le imprese eroiche di Luigi Rizzo, abbiamo fatto alcune domande per cercare di carpire i piccoli segreti della quotidianità del nostro eroe. Suo padre credeva in Dio? Sì, lui era un grande credente, infatti combatteva con molto coraggio, anche quando aveva paura, perché sapeva che Dio lo avrebbe protetto. Ha ricordi particolari trascorsi con la famiglia? Non facevamo nulla di particolare, la gioia più grande era stare tutti insieme; ricordo particolarmente il Natale, con le classiche giocate a tombola. Inoltre io e i miei fratelli aiutavamo nostro padre quando lui andava a pescare. A quale oggetto era più affezionato suo padre? Non amava un oggetto in particolare, ma era molto affezionato alla sua scrivania e alla sua braca da pesca. Qual è stato il momento più bello della sua vita? Credo che sia stato quando ha sposato mia madre di cui era innamoratissimo. Secondo lei esistono persone con lo stesso coraggio di suo padre? I veri coraggiosi nella vita sono tanti: le mamme, coloro che affrontano lavori pericolosi, i militari, ma in realtà il coraggio è di tutti, anche uscire ed attraversare la strada. Luigi Rizzo è stato definito “L’affondatore”. E’ vero che malgrado fosse un eroe, odiasse la guerra? Sì, è vero, perché le guerre non hanno mai vincitori ma solo vinti. Amava difendere la sua patria e solo con la guerra poteva raggiungere il suo obiettivo. MARIA PAOLA TROVATO I A Media Luigi Rizzo Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 10.367 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT