Un momento della processione di San Francesco (FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Dalle preghiere alla processione, il racconto della festa di San Francesco 22 Maggio 2018 Cronaca ISTITUTO MAJORANA. San Francesco di Paola è il patrono principale in perpetuo della Sicilia, compatrono e custode di Milazzo, oltre che patrono dei marinai e della gente di mare d’Italia e, nei giorni scorsi, noi tutti milazzesi abbiamo rinnovato i riti legati ai prodigi compiuti dall’umile frate. Al termine del tributo solenne, ossia delle devozioni private dei cattolici con il ciclo di preghiere della durata di tre giorni in preparazione della festa, il Santo è stato portato in processione domenica 6 maggio dalle 16 in poi. Una celebrazione che mantiene i caratteri antichi e raccontadi legami indissolubili a credenze religiose o anche pagane lontane. In questo caso, la tradizione popolare si ispira alla storia, secondo cui, avendo un barcaiolo rifiutato al Santo l’attraversamento dello Stretto, lo stesso passò sull’altra sponda camminando sul proprio mantello steso sull’acqua. La statua del Santo è portata dai fedeli, accompagnata della banda musicale, lungo le vie principali di Milazzo, per poi rientrare in serata al Santuario, dove, come vuole la tradizione siciliana, viene accolto da una serie di giochi pirotecnici davvero spettacolare. La mattinata successiva si è svolta la solenne celebrazione con la tradizionale festa della “Berrettella” e la processione in mare del “copricapo” del Santo, simboleggiata da una corona d’alloro. La statua del Santo si è spostata alle 17:30 dal Santuario e dopo un breve pellegrinaggio per raggiungere il porto di Milazzo, è stato imbarcata al largo, davanti alla Marina Garibaldi. Tutt’intorno barche, pescherecci e molto altro si trovano in porto, tutti addobbati e pronti per la benedizione delle acque. In un tripudio di suoni, colori e profumi, siamo tutti coinvolti, dai bambini agli anziani ei riti religiosi si uniscono alla spettacolarità dei vari eventi organizzati, dando vita a folkloristiche scene di vita quotidiana. Per noi ragazzi ci sono tutti gli ingredienti per la riuscita della festa e la partecipazione di tutti gli abitanti. Bancarelle di ogni genere che sostano per le strade, i cibi da asporto, le giostre per far divertire ragazzi e bambini e, immancabili, i fuochi d’artificio, conclusione spettacolare dell’evento. Antonio Gitto II C BS Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 5.363 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT