La baia del Tono La “N’gonia” e i suoi segreti 13 Maggio 2018 Cronaca ISTITUTO MAJORANA. Milazzo è una città bellissima ricca di storia e cultura. Spesso, però, chi ci vive, non si rende conto di quanto sia fortunato. È una città dal clima mite e, grazie alla presenza del mare, ci si può sentire sempre in estate, in qualsiasi mese dell’anno. Secondo me, uno dei luoghi più belli di Milazzo è il Tono e in particolare la Baia del Tono, detta anche “N’gonia”, dall’antico termine greco che significa “angolo” per indicare appunto questo angolo di paradiso. La spiaggia, infatti, rettilinea per chilometri, si curva e, accompagnata dalle scogliere, crea un paesaggio incantevole. Lì il mare è cristallino e sempre calmo come fosse una piscina, è il luogo ideale per stare in tranquillità e ammirare come il sole pian piano tramonti all’orizzonte sulle Isole Eolie e come il cielo passi da un azzurro intenso a un rosso fuoco. Vi è inoltre una piazzetta e una piccola chiesa dedicata alla Madonna del Tindari; alle sue spalle una ripida scalinata consente di raggiungere a piedi la contrada Manica, da dove è possibile gustare un’altra stupenda vista mozzafiato della ‘Ngònia, del Castello e dell’intera riviera di Ponente. La Baia del Tono, inoltre, per le sue caratteristiche naturali e la sua posizione è stata scelta in passato per la costruzione della tonnara più grande della costa nord-orientale della Sicilia, era proprio uno dei luoghi in cui avveniva la “mattanza” ovvero il momento cruciale della pesca del tonno. Ciò rappresenta quindi un tassello molto importante per la storia di Milazzo. Martina Patti II C BS Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 7.858 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT