Barbara FloridiaA rischio l’autorizzazione ambientale della Raffineria di Milazzo: i dubbi della senatrice Floridia 2 Maggio 2018 Ambiente 12 Commenti «Sembra che nel verbale della Conferenza dei Servizi del 28 marzo relativo alla procedura del riesame dell’Aia rilasciata alla Raffineria di Milazzo, non si tenga conto minimamente delle prescrizioni impartite dalla legge per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente (già acquisite nell’ambito del procedimento)». A lanciare la “bomba” è la senatrice Barbara Floridia, portavoce del Movimento 5 Stelle. In una nota stampa segnala «una grave anomalia presente nel riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio della Raffineria». L’ACCORDO SUGLI STUDI. L’iter del rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale è stata travagliata. In un primo momento i comuni interessati (Milazzo e San Filippo del Mela) avevano chiesto l’applicazione delle migliori tecnologie e il dimezzamento delle emissioni. Sostenevano la presenza di una emergenza sanitaria sancita da alcuni studi che però sono stati contestati dalla Ram che li riteneva datati. Alla fine è stato trovato un accordo, sottoscritto in sede ministeriale: l’azienda metterà dei fondi a disposizione per realizzare uno studio sanitario scientifico basato su dati recenti a cura di un ente terzo scelto dalle istituzioni locali, sulla scorta di questo si deciderà di rivedere o meno l’attuale autorizzazione che comunque prevederà da subito prescrizioni che ridurranno le emissioni tramite l’utilizzo di Bat (migliori tecnologie esistenti sul mercato mondiale). IL DIETRO FRONT DI ACCORINTI. In un primo momento il verbale del 28 marzo l’aveva firmato anche il sindaco di Messina Renato Accorinti, in qualità di rappresentante della Città metropolitana, ma – secondo indiscrezionidi Oggi Milazzo che trapelano dal ministero – la firma sarebbe stata ritirata in autotutela poichè il documento non riporterebbe fedelmente gli esiti della riunione proprio in materia di prescrizioni. Accordo che non convince neanche la senatrice Floridia. «In virtù del principio costituzionale della tutela della salute dei cittadini il “superamento” delle prescrizioni previste dalla Legge è a mio avviso inammissibile dato che le motivazioni, importanti e inderogabili, che le impongono non sono affatto venute meno. Lo stato di salute dei nostri concittadini e del nostro territorio deve essere sempre una priorità», conclude. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 21.514 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT