(FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Raccolta differenziata a Milazzo, amministratori condominiali sul piede di guerra 6 Marzo 2018 Cronaca 19 Commenti Si preannuncia un incontro dai toni caldi quello previsto domani tra l’assessore all’Ambiente Damiano Maisano e gli amministratori di condominio per discutere sulla nuova organizzazione in materia di smaltimento dei rifiuti. La percezione che il Comune voglia “scaricare” tutte le responsabilità sugli amministratori è forte, così, stamattina, sedici professionisti tra i più noti (alcuni gestiscono anche una trentina di palazzi) hanno inviato una lettera a Maisano in cui mettono i cosiddetti “puntini sulle i”. A farli andare su tutte le furie le minacce di multe per i condomini che non gestiranno nel migliore dei modi la nuova tipologia di raccolta – esclusivamente il “porta a porta” – anche in presenza «di un vuoto nella normativa locale e di un regolamento». «Per quanto a conoscenza degli scriventi – si legge nella nota – non sembra che il comune di Milazzo abbia ad oggi adottato il regolamento comunale per la raccolta differenziata in conformita alle linee guida del piano regionale di gestione dei rifiuti ed al Piano d’ambito. Ciò significa che nella nostra città la raccolta differenziata è sprovvista di appostita regolamentazione anche con riferimento alle modalità di raccolta di prossimità (che ovviamente riguarda anche i condomini) ed a cui gli utenti dovrebero uniformarsi». Poi il riferimento alla lettera inviata da Maisano in cui si paventano severe multe ad opera degli “ispettori ambientali”. «Inconcludente appare, inoltre il richiamo ad alcune decisioni del Tar e ciò sia per la genericità della citazione (non sono indicati neppure gli estremi di una qualche decisione) che soprattutto in ragione del fatto che qualsiasi decisione del giudice amministrativo ha efficacia, in virtù, del principio di non estensibilità del giudicato amministrativo, solo inter partes». Infine, l’affondo. «Anzichè procedere ad un’irrituale convocazione di una categoria di professionisti (che sicuramente non è preposta alla soluzione di problemi del genere), in presenza di un vuoto normativo locale, dovrebbe innanzitutto adottare il predetto regolamento o, ove lo avesse già adottato, provvedere alla sua pubblicazione a termine di legge, così da garantire a tutti gli utenti del servizio, indicazioni precise ed omogenee circa le modalità di raccolta di rifiuti differenziati, compresi la collocazione dei relativi contenitori, rispetto delle norme igieniche e del decoro cittadino, nonchè sanzioni previste a carico di chi non dovesse orsservare norme certe e vigenti, che ad oggi non sono state adottate o, comunque, rese note alla collettività». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 10.957 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT