Cettina Pitrone

VIDEO. Lo scorso 13 dicembre ha preso parte al sit-in di protesta contro la realizzazione di un termovalorizzatore all’interno della centrale  A2A di San Filippo del Mela. Poi, senza alcuna premeditazione, come se fosse la cosa giusta da fare, ha preso il microfono e ha parlato ai quasi 500 manifestanti riuniti di fronte alla Soprintendenza di Messina, presentandosi come una cittadina di Milazzo  che voleva rendere nota la sua testimonianza: quella di una delle ultime persone del comprensorio che ha scoperto di avere un carcinoma che la stava uccidendo.

Un intervento non programmato quella della professoressa Cettina Pitrone, 58 anni, docente della media Garibaldi, che ad un tratto ha tolto il cappello facendo vedere il cranio totalmente rasato, effetti della cura contro la sua malattia. Pochi lo sapevano. «L’ho fatto in maniera spontanea – dice ad Oggi Milazzo la professoressa Pitrone – ho ritenuto fosse il momento giusto per questa testimonianza. Mi sono raccontata con sincerità».

A fine ottobre la docente, moglie del medico -ambientalista Peppe Falliti, fondatore della sezione del WWf di Milazzo, ha subito un intervento per un carcinoma al seno ed adesso sta facendo la chemioterapia, cui seguirà radioterapia e cure per almeno 5 anni. «In questi mesi ho avuto tante persone vicine che mi hanno manifestato tutto il loro affetto ma non smetto di pensare che nel comprensorio si registrano sempre più casi di leucemia infantile e a come una bambino possa affrontare una malattia così violenta. Dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per impedire che il nostro territorio venga martoriato ancora di più con la nascita di impianti industriali altamente inquinanti come l’inceneritore».

A muoversi in queste ore non sono solo i cittadini ma anche la politica. L’assessore all’Ambiente Damiano Maisano ha partecipato a Santa Lucia del Mela alla riunione convocata dal sindaco Nino Campo per fare il punto della situazione e decidere le strategie da attuare nell’immediato. Dopo un ampio confronto i rappresentanti dei Comuni di Milazzo, San Filippo del Mela, Pace del Mela, Condrò, San Pier Niceto e Gualtieri, hanno deciso di chiedere un incontro al presidente Musumeci e alla deputazione regionale per conoscere la loro reale posizione dopo le tante voci venute fuori negli ultimi giorni e per ribadire la «netta avversione all’opera» e «la decisione di opporsi in tutte le sedi, anche legali ed amministrative, ad ogni decisione ritenuta penalizzante per i cittadini». Più specificatamente sarà inviata una lettera al presidente Nello Musumeci e all’assessore Vincenzo Figuccia per chiedere un incontro urgente in sede regionale sulla questione termovalorizzatore nella Valle del Mela e si ribadirà la netta contrarietà all’utilizzo del Css nella centrale termoelettrica di San Filippo del Mela nonché ad ogni tipologia di impianto di termovalorizzazione/inceneritore di Css (ed altri derivati da rifiuti) nel predetto comprensorio.

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Rosa
Rosa
6 anni fa

Grande ! Ti auguro pronta guarigione, che Dio ti assista sempre e che ricompensi il tuo coraggio

Cinzia
Cinzia
6 anni fa

Grandissima prof ! Persona fine e discreta, sta attraversando con enorme dignità la sua malattia. Le auguriamo il meglio, che il Signore la protegga sempre. Forza e coraggio!

Leonardo
Leonardo
6 anni fa

Paghiamo i mille posti di lavoro della nostra splendida zona industriale con la malattia di tutta la comunità, con la perdita del doppio dei posti di lavoro che frutterebbero col turismo e con lo splendido omaggio che facciamo ai ricchi petrolieri arabi e ai grandi manager italiani, che sono gli unici che realmente si arricchiscono lasciando a tutti briciole e devastazione.