Gemellaggi virtuali, il successo dell’Impallomeni con il progetto eTwinning 24 Novembre 2017 Cultura e societa' Anche per il corrente anno scolastico ricominciano le attività del progetto eTwinning per effettuare gemellaggi virtuali tra scuole dell’Europa e del Mediterraneo. Nel corso dell’anno scolastico 2016/17 le classi prime del Liceo Linguistico dell’I.I.S. “G.B. Impallomeni” di Milazzo, diretto da Caterina Nicosia, hanno realizzato un partenariato eTwinning con l’Istituto di Istruzione Secondaria “Benalmadena” dell’omonima cittadina spagnola dell’Andalusia, in seguito al quale hanno ottenuto due importanti riconoscimenti: il Quality Label nazionale e quello europeo (European Quality Label), che costituisce il massimo livello di riconoscimento nel settore. Il progetto, coordinato dalle professoresse Cettina Bono e Piera Zimmardi con la collaborazione di Iole Currò, è stato realizzato sul TwinSpace della piattaforma eTwinning, ambiente virtuale in cui studenti e insegnanti hanno avuto modo di collaborare e di sviluppare ricerche sfruttando un’ampia gamma di strumenti collaborativi. “Getting around town and beyond”, questo il nome del progetto che ha affrontato la tematica della mobilità sostenibile in modo pluridisciplinare, coinvolgendo diverse materie scolastiche (geografia, storia e cittadinanza, inglese e scienze). Il progetto è nato dalla consapevolezza che i ragazzi di oggi devono rispondere a nuove sfide e conoscere altre culture e stili di vita. Gli allievi hanno lavorato online, anche in videoconferenza, hanno sempre comunicato in inglese con i compagni della scuola spagnola di Benalmadena e hanno utilizzato le strumentazioni tecnologiche offerte dai laboratori linguistico e informatico del Liceo “Impallomeni”. Partendo dall’analisi delle proprie abitudini di trasporto, i nostri studenti hanno confrontato i propri comportamenti con quelli dei coetanei della scuola spagnola partner, sia nella vita quotidiana sia come turisti. Sono stati inoltre guidati ad analizzare l’impatto del proprio stile di vita sull’ambiente, ad apprendere comportamenti ecosostenibili e sono stati incentivati ad utilizzare mezzi e modalità di trasporto non inquinanti come autobus, bike sharing, car sharing, car pooling e ride sharing. Hanno analizzato, infine, i propri stili di vita in termini di quantità di esercizio fisico quotidiano e di calorie assunte e bruciate per acquisire la consapevolezza della necessità di adottare uno stile di vita più sano. Ottime le ricadute didattiche del progetto per l’acquisizione di competenze trasversali e disciplinari non solo in ambito linguistico ma anche in quello storico, geografico e scientifico. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.233 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT