“Prezzi folli” e scortesia sembrano essere il biglietto da visita di Milazzo. Almeno per i turisti diretti o di ritorno dalla stazione che devono raggiugere la stazione marittima nel porto diretti alle isole Eolie tramite i taxi NCC. Una lettrice di Oggi Milazzo racconta la sua esperienza che ha riportato anche al procuratore della Repubblica di Messina non lesinando critiche nemmeno al Comune di Milazzo e alla Città Metropolitana (ex Provincia regionale) rei – a suo dire – di non vigilare sul fenomeno. Ecco il testo inviato a redazione@oggimilazzo.it

Ho appena inviato una email al Procuratore della Repubblica di Messina, a proposito dei prezzi folli e degli abusi verbali da parte dei tassisti della NCC al porto di Milazzo. Ho subito personalmente questa esperienza alcuni giorni fa, al ritorno da una vacanza alle Isole Eolie. Qui di seguito, il testo della mia email al Procuratore. Mille grazie.

Ecco il testo del mio messaggio al Procuratore della Repubblica:

“Signor Procuratore,

Vorrei segnalarLe che lo scandalo dei prezzi folli dei taxi dal porto di Milazzo alla stazione ferroviaria di Milazzo continua ad essere un problema irrisolto e uno scandalo che mi fa vergognare di essere italiana. Ho vissuto personalmente questa esperienza qualche giorno fa, al ritorno da una vacanza alle Isole Eolie con mio marito, e ne sono rimasta scioccata. Nonostante la Provincia di Messina abbia da tempo stabilito dei prezzi fissi per questo tragitto, e chiesto al Comune di Milazzo di mettere al porto e alla stazione dei cartelli con le necessarie informazioni perché i turisti e i locali possano esserne informati, né il Comune ha provveduto a mettere i cartelli, né gli autisti dei taxi NCC offrono il tragitto ai prezzi stabiliti. Gli utenti continuano ad essere vittime di prezzi esagerati e di abusi verbali da parte degli autisti.  Non è necessario che questo avvenga, e dimostra una mancanza di civiltà che mi fa arrossire.

Credo che Lei possa essere in grado di  risolvere questa situazione che affligge tanto la popolazione di Milazzo quanto i turisti, da cui l’economia locale trae un indubbio beneficio. Perché, per esempio, non imporre ai tassisti di avere il contachilometri e di usarlo, pena multe o ritiro della licenza? Dopo tutto, in tutte le città d’Italia e del resto d’Europa, questo avviene da tempo. Spero che questo mio messaggio possa avere un seguito. RingraziandoLa, Le invio i miei migliori saluti

Lettera firmata

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giuseppe
giuseppe
7 anni fa

Ma quando avremo il coraggio di scendere in piazza a protestare? A Parma i cittadini davanti al comune per due giorni hanno fatto destituire sindaco e giunta? ricordate? Ma purtroppo nel dna dei meridionali c’è la incapacità di ribellarsi. è inutile fare commenti sui blog. BISOGNA PROTESTARE IN PIAZZA! ma le associazioni dove sono?

giuseppe maimone
giuseppe maimone
7 anni fa

Povera milazzo..sempre più giù!

Il porto è una vergogna
Il porto è una vergogna
7 anni fa

Basta poco, semplicemente un finanziere dovrebbe, in borghese, usufruire di un NCC e anche parcheggiare la macchina in uno dei GARAGE, consiglio vivamente queste esperienze ne vedranno delle belle.

BASTA!
BASTA!
7 anni fa

PIAZZANO ILLEGITTIMAMENTE LE MACCHINE DAVANTI AGLI IMBARCHI DEGLI ALISCAFI AL PORTO, SE TI AZZARDI AD ACCOSTARTI UN ATTIMO (PER FARE SCENDERE IL FAMILIARE CON LE VALIGIE) TI ARRIVANO UNA SERIE INFINITA DI INSULTI E MINACCE IN TUTTE LE LINGUE. BASTA!! LE COSE DEVONO CAMBIARE!

Milazzese
Milazzese
7 anni fa

Godetevi questi soldini che avete “guadagnato”, la pacchia sta finendo!