«Non ho firmato alcun protocollo che preveda la creazione di un’area di stoccaggio e movimentazione di tir nell’area ex Montecatini. Non conosco nemmeno il progetto di questo fantomatico “Hub Milazzo tantomeno condivido il tipo di modello di sviluppo».

Il sindaco di Milazzo Giovanni Formica mette le cose in chiaro dopo un sibillino comunicato diramato dall’Autorità portuale nel quale annunciava che al Centro Mercantile Sicilia S.p.A. (CMS) era stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Polo Urbano di sviluppo “Hub Milazzo”. «Partner del progetto di sviluppo – si legge nel comunicato – sono, oltre al Cms S.p.a., l’Autorità Portuale di Messina-Milazzo, il Comune di Milazzo ed il Gruppo Caronte & Tourist S.p.a».

Formica ammette di avere sulla scrivania una nuova bozza di protocollo che si rifà ad un vecchio progetto – già bocciato dalla sua coalizione – proposto dal Centro Mercantile ma di non averlo ancora visionato. La Caronte & Tourist ha messo da parte ormai da tempo l’ipotesi di realizzare un’area commerciale con multisala cinematografica. «La mia ultima visita al Centro mercantile risale al mese di luglio del 2016 quando sono andato a vedere come era stato attrezzato l’ecopunto che stava per aprire – ricorda – Non ho sottoscritto alcun protocollo d’intesa. Me ne è stato trasmesso uno sottoscritto dall’autorità portuale che ancora non ho avuto occasione di leggere e che esaminerò nei prossimi giorni con la mia maggioranza. Verificheremo in che termini è stato modificato rispetto all’ipotesi proposta già molti mesi addietro che fu ritenuta poco chiara dai consiglieri comunali proprio nella parte relativa alla logistica».

Formica non lascia adito a fraintendimenti: «Rappresentare Milazzo come la terra di sbarco dei Tir provenienti dal continente è operazione irresponsabile – attacca Formica – che rischia di danneggiare pesantemente l’immagine della nostra città che in questo momento è oggetto di grande attenzione da parte di investitori nel settore del turismo. Mi auguro che certa stampa minore, faziosa e militante, che non approfondisce le notizie pur potendolo fare agevolmente, corra immediatamente ai ripari ripristinando la verità dei fatti. I cittadini, invece, stiano tranquilli perché l’amministrazione non consentirà speculazioni in danno del nostro territorio. Milazzo non sarà mai terra di Tir».

L’obiettivo del protocollo – in base al comunicato – è quello di realizzare un Polo Urbano integrato con l’attivazione di un Centro Servizi per le imprese, di un Centro di accoglienza e servizi turistici ed un Hub servizi portuali per le Eolie.

Subscribe
Notificami
guest
9 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Natalino
Natalino
7 anni fa

Caro Massimo da tempo i milazzesi quradano vedi iportuali che fine hanno fatto.dove sono le istituzione?Mi vergognio di essere milazzese ed italiano solo Schit e mafia che comanda

Salvo
Salvo
7 anni fa

Sig sindaco,se lei non avesse realmente firmato, per la persona che è, sicuramente avrebbe già provveduto ad inviare una smentita a tutte le redazioni giornalistiche, invece lo ha solo dichiarato al direttore di questa testata(che scrive quello che vuole lei)

Ospite
Ospite
7 anni fa
Reply to  Salvo

E’ stato fatto anche per televisione, dove e’ stato mostrato il protocollo d’intesa non firmato solo dal Sindaco.

FRANCO
FRANCO
7 anni fa

subito dimmissioni e poi commissario per 10 anni.Sicuramente rispetto a questi precedenti fara senz’altro di piu’

Antonio
Antonio
7 anni fa

Sono d’accordo che Milazzo è a vocazione turistica,ma mio parere non si campa di solo turismo e non è luogo per industrie inquinanti;come da diritto amministrativo si dovrebbe favorire lo sviluppo economico della città nel rispetto dell’ambiente e della comunità.L’area in questione con gli appropriati investimenti di privati e pubblici potrebbe sviluppare posti di lavoro, saluti

luca
luca
7 anni fa

sempre fango veleno a Milazzo siamo stanchi di questo cabaret, mai qualcosa di costruttivo mai senso di appartenenza e voglia di migliorare una città devastata dalle rivincite personali . Vergogna.