L'ingresso del circolo tennis e vela di MilazzoSequestrato il Circolo Tennis e Vela di Milazzo, tutti i dettagli dell’indagine 8 Agosto 2017 Cronaca 8 Commenti Nel mirino della Procura di Barcellona ci sarebbero gli ultimi quattro presidenti che si sono succeduti dal 2012 fino ad oggi. Tutto ruota attorno ad una indagine sull’occupazione abusiva di area demaniale all’interno del Nuovo Circolo del Tennis e Vela di via Francesco Crispi. Ieri sera gli uomini della capitaneria di Porto si sono presentati ai cancelli ed hanno messo i sigilli ponendo sotto sequestro preventivo gli immobili ricadenti nel perimetro, proprio di fronte al Municipio. A ricevere un avviso di garanzia l’attuale presidente, l’imprenditore Pino Ragusi. Responsabilità potrebbero essere attribuite anche ai predecessori che si sono succeduti dal 2012 fino ad oggi i quali sarebbero stati già “identificati”: Alberto Bonaccorsi, Santino Lombardo e Gaetano Marano. Al centro dell’indagine, promossa anche da un esposto anonimo inviato ai magistrati barcellonesi, l’occupazione di un’area superiore dello specchio d’acqua antistante il circolo utilizzato come campo boe. Secondo il Gip sarebbero stati occupati abusivamente quasi 23 mila metri quadrati (di cui 20 mila di specchio acqueo) “in assenza di idoneo titolo concessorio in corso di validità”. In realtà si tratterebbe di un numero molto più basso (circa 3 mila mq) in quanto la restante parte è sempre rientrata nella concessione rilasciata da decenni dal Demanio Marittimo che però è oggetto di un contenzioso e in fase di rinnovo. Il circolo, infatti, risulta moroso per canoni non versati dal 2012 ad oggi per circa 50 mila euro. Fino all’anno precedente, infatti, si versava un canone ricognitorio più basso del 90% (800 euro annui) visto che all’interno si svolgevano attività no-profit che coinvolgevano l’Aipd (Associazione italiana persone down), tornei di tennis di beneficenza e il campo boe è utilizzabile solo dai soci. Dal 2012 la Regione lo ha negato lo “sconto”. «Sin dal nostro insediamento – spiega Ragusi ad Oggi Milazzo – abbiamo cercato di chiudere in modo bonario il contenzioso con il Demanio ed eravamo sulla buona strada. Oggi arriva questa tegola sulla testa proprio nel bel mezzo della stagione balneare». Al Nuovo circolo erano stati attivati corsi di tennis e di canottaggio e nelle prossime settimane era prevista una cerimonia per l’insediamento di nuovi soci che avrebbe portato il numero a 180. Dopo uno scontro intestino che per anni aveva minato la serenità del sodalizio era scoppiata la pace. Il sequestro della struttura ha impedito fino ad oggi a Ragusi (nominato custode del bene) ad entrare all’interno del circolo dove si trovano le attrezzature sportive necessarie per gli allenamenti e le gare di a canottaggio in giro per l’Italia. Il legale del circolo, l’avvocato Giorgio Leotti, ha già predisposto la richiesta per il dissequestro degli immobili. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.656 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT