La "fontana" di Ciantro (FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)Milazzo, scoperta la causa dell’acqua contaminata a Ciantro 27 Luglio 2017 Cronaca 9 Commenti L’acqua “contaminata” delle zone Ciantro e San Paolino? Tutta colpa dei pozzi privati. La versione non è ufficiale ma, a quanto pare, i tecnici del comune di Milazzo sono arrivati ad individuare la presunta causa che ha messo in ginocchio circa 3000 residenti che da una decina di giorni non possono utilizzare il prezioso liquido per “uso umano”. Intanto, il sindaco Giovanni Formica, nelle prossime ore firmerà un’ordinanza in cui limita il divieto di utilizzo dell’acqua solo da via Ciantro (altezza Cooperativa Serena) a Via Albero, ridimensionando ulteriormente la limitazione. Per dieci lunghi giorni l’amministrazione comunale guidata si è trincerata dietro un assurdo mutismo non rilasciando dichiarazioni o aggiornando la popolazione sui sopralluoghi e le analisi effettuate quotidianamente. Impedendo anche alle testate giornalistiche di dare notizie concrete. Ma la matassa, a quanto pare, sta per essere sbrogliata. L’allarme è partito dopo il crollo di un pozzo, il Zirillo 1, che ha portato in condotta l’acqua sporca di terra, zolfo e coliformi. Il problema, in realtà, è stato individuato subito e la condotta ripulita nel giro di 24 ore. Le analisi, però, sono rimaste altalenanti. In alcuni tratti perfettamente in regola ma dopo qualche decina dimetri, improvvisamente risultavano contaminate. Un vero rompicapo. Nelle ore scorse, però, sarebbe stata trovata la causa: una interferenza tra condotte private e pubbliche. Tra Ciantro e San Paolino ci sono complessi o singole abitazioni che posseggono pozzi privati (sette quelli dichiarati) che, a quanto pare, in alcuni periodi “interferiscono”. Il flusso, infatti, si mescolerebbe all’acqua cittadina solo dopo il passaggio nei serbatoi che clorano il liquido, “contaminandola” nuovamente. Un problema tecnico che si spera di risolvere a stretto giro. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.930 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT