Nat Minutoli, Piera Trimboli e il comandante della Neo Riviera Giovanni Cosini

Anche questa volta la stragrande maggioranza di crocieristi ha scelto di rimanere a Milazzo. Un segnale sicuramento positivo in prospettiva e che deve essere tenuto in considerazione per pretendere una maggiore attenzione verso il porto mamertino. Oltre 1000 passeggeri della nave da crociera “Neo Riviera” della compagnia Costa Crociere, dopo l’approdo, avvenuto intorno alle 8, hanno deciso di utilizzare la sosta di mezza giornata per visitare il Castello, le chiese e il centro cittadino. Solo 300 hanno partecipato alle escursioni già organizzate a Taormina e Tindari.

Accolti a molo Marullo – dopo un breve collegamento a mezzo bus dal punto di approdo – dalle guide turistiche milazzesi, dai volontari, dai ragazzi delle scuole superiori (Istituto Impallomeni e Istituto Tecnico Da Vinci), i turisti sono stati guidati verso il Borgo, il Castello e, alcuni anche alla scoperta del Capo Milazzo. Molto affollati come sempre bar e ritrovi cittadini, un po’ meno i negozi alcuni dei quali sono rimasti aperti per offrire un ulteriore servizio agli ospiti.

L’assessore al Turismo, Piera Trimboli, assieme al presidente della Pro Loco Milazzo, Nat Minutoli ha consegnato nel corso di ina visita al comandante Giovanni Cosini un dono di benvenuto rappresentativo della città.

“E’ andata come auspicavamo – ha detto l’assessore Trimboli – e i crocieristi alla fine hanno scelto di scoprire la nostra città. Ancora una volta abbiamo dimostrato quell’entusiasmo e quel fortissimo desiderio di essere protagonisti nel crocierismo. Una città veramente piena di turisti oltre ad essere di straordinario impatto dal punto di vista dell’immagine, consente di accrescere quella cultura turistica che è fondamentale per vincere questa scommessa con gli armatori. Stavolta, fra l’altro anche una troupe di Costa Crociere ha voluto visitare i luoghi più caratteristici della città. Effettuando delle riprese in maniera tale da inserire i video in spot e pianificare altre date di sosta nella nostra città. Sarebbe un risultato eccellente vista la concorrenza degli scali siciliani e calabresi. Ma Milazzo ha tutte le carte in regola per rivendicare un ruolo in questo importante segmento turistico”.

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eddy
eddy
7 anni fa

Luciano, Ma cosa dici ? I turisti comprano generi alimentari a Milazzo ? Ma se hanno a bordo due o tre ristoranti a 5 stelle, con un’abbondanza che non ti dico. Mentre il grosso delle provviste di bordo, anzi tutte, le ricevano attraverso i provveditori marittimi internazionali, nello specifico da Genova ? Passa qualche souvenir da pochi soldi. Ma il resto………..

milazzese
milazzese
7 anni fa

A crociera finita,l’assessora al turismo avrebbe dovuto farsi trovare allo sbarco dei turisti per fare un’intervista a coloro che hanno visitato le chiese chiuse,le erbacce del castello e il traffico impazzito deviato sulle stradine interne del borgo a causa dei lavori di riparazione in extremis di una perdita d’acqua che da mesi allaga via Papa Giovanni.Sai che tramvata avrebbe preso!

franco
franco
7 anni fa

non siti cosa i fari nenti,il turismo a milazzo come del resto tutto è morto….è una città a pezzi. Portare una nave da crociera ed offrire cosa?un castello(bello per carità) e poi?andate a vedere le vere località turistiche cosa fanno e come si organizzano con in turisti. A cuccatibbi chi è megghiu

pippo
pippo
7 anni fa

balle, non se visto nessuno, tempo perso, il turismo non si improvvisa e questa amministrazione è il peggio dei peggio, stanno ammazzando quel poce che c era.

eddy
eddy
7 anni fa

Mi chiedo se queste navi, oltre al nostro entusiasmo di essere protagonisti del crocierismo internazionale, diano effettivamente un contributo economico alla nostra Città. Da quello che ho visto, nei nostri negozi….nisba.

Luciano
Luciano
7 anni fa
Reply to  eddy

Il crocierista in genere compra souvenir, generi alimentari e non capi di abbigliamento di collezioni passate a prezzi esorbitanti, per quel tipo di beneficio economico bisognerebbe far attraccare al porto le macchine del tempo non le crociere.