“Se si insegnasse la bellezza”, cinema e opera dei pupi per parlare di Legalità 6 Aprile 2017 Cronaca, In Classe ISTITUTO SUPERIORE G.B. IMPALLOMENI. Da ben diciotto anni l’Istituto Impallomeni si impegna con passione e dedizione assoluta alla realizzazione del Progetto Legalità, affidato alla responsabilità delle docenti Antonia Bonfanti e Loredana Stagno. Anche quest’anno, con il fervido sostegno della dirigente Caterina Nicosia, si sono portate a compimento numerose iniziative, tra cui quella promossa dall’associazione “Magico” in collaborazione con gli assessori alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili Salvatore Presti e Piera Trimboli del Comune di Milazzo. A spiegare i dettagli dell’iniziativa è la professoressa Loredana Stagno, una delle responsabili del Progetto Legalità. Quali sono le finalità e gli obiettivi del Progetto Legalità? Noi vogliamo proporre modelli di comportamento, valorizzando la cittadinanza attiva nella forma della partecipazione e sviluppare una comunicazione intesa ad alimentare la diffusione della legalità all’interno della scuola. Gli obiettivi sono certamente favorire nei giovani l’adozione concreta di comportamenti ispirati ai principi di legalità, convivenza civile e rispetto dei diritti umani, comprendere il concetto di cittadinanza oltre i confini dell’esperienza scolastica, attraverso la conoscenza della Costituzione, rendere gli alunni protagonisti del processo di ricerca delle fonti di informazione e di analisi della realtà. Tra queste finalità e questi obiettivi come si innesta il Progetto dell’Associazione Magico? Siamo stati profondamente colpiti, intanto, dal titolo di questo Progetto: “Se si insegnasse la bellezza”, citazione di Peppino Impastato, perché racchiude in sé un significato profondo e senza tempo ma anche trasmettere informazione attraverso un linguaggio diverso, quello della cinematografia e, ancora più innovativo, quello dell’Opera dei Pupi di Angelo Sicilia, dove i Pupi non sono più Orlando, Rinaldo o la bella Angelica, ma sono i nostri eroi che sono stati barbaramente uccisi dalla mafia. Quali opere e quali film sono stati programmati? Il Progetto si è articolato in quattro spettacoli, due film e due rappresentazioni dell’Opera dei Pupi: i film “La moglie più bella” di Damiano Damiani e “Cadaveri eccellenti” di Francesco Rosi e “Peppino di Cinisi contro la mafia” L’Omu Curaggiusu. Vita e morte di Pio La Torre” messi in scena dall’Opera dei Pupi. Quattro iniziative per entrare negli animi e nelle menti dei nostri giovani ragazzi perche si sa, il futuro sono loro. I nostri alunni. FRANCESCO IRRERA IV C Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.158 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT