Si è svolta stamattina la cerimonia di commemorazione del carabiniere filippese che il 12 febbraio 1992 fu ucciso in un agguato di camorra a Faiano, nel Comune di Pontecagnano. Colpito da raffiche di mitra, Fortunato Arena, 23 anni, originario di San Filippo del Mela, insieme al commilitone Claudio Pezzuto, 29enne leccese, perse la vita durante un controllo di routine a piazza Garibaldi. Fermarono quel giorno due latitanti di camorra e durante le operazioni di controllo furono aggrediti a colpi di mitra e persero la vita. I due latitanti si fermarono in piazza Garibaldi per una telefonata.

Alla Chiesa “S. Maria Immacolata”, della frazione Olivarella, si è tenuta la cerimonia commemorativa, con la celebrazione di una santa messa officiata dal cappellano militare Don Rosario Scibilia e dal parroco Padre Dario Mostaccio, alla presenza dei familiari, delle autorità religiose, civili e militari, di una rappresentanza delle associazioni nazionali carabinieri di San Filippo del Mela e Milazzo, di un’ampia rappresentanza di militari dell’Arma, nonché di una delegazione della Rappresentanza militare del CoBaR Sicilia e delle scolaresche dell’Istituto comprensivo “San Filippo del Mela”.

Al termine della messa è intervenuto il sindaco Pasquale Aliprandi e il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Iacopo Mannucci Benincasa.