La giunta municipale ha adottato il Piano di razionalizzazione e di dimensionamento della rete scolastico del Comune di Milazzo, istituendo – a partire dall’anno scolastico 2012-2013 – 3 istituti comprensivi. Il provvedimento scaturisce dalle nuove previsioni normative che prevedono la soppressione di quegli istituti che non raggiungono il numero minimo di iscritti. Questa la ripartizione. Istituto comprensivo n.1: comprenderà 9 plessi (scuole dell’infanzia Walt Disney, Tremonti, Arpi, Capo e Tono, 3 scuole primarie (Piaggia, Capo e Tono)

L’assessore Stefania Scolaro

e la scuola media Garibaldi per un totale di 835 alunni. Istituto comprensivo n. 2: due scuole primarie (Sacro Cuore e Domenico Piraino), due scuole dell’infanzia (Sacro Cuore e Domenico Piraino) e la scuola media Luigi Rizzo per un totale di 1.062 alunni. Istituto comprensivo n. 3: 4 plessi infanzia (Scaccia, Carrubbaro, S. Pietro, Santa Marina), 5 scuole primarie (Ciantro, Carrubbaro, S. Marina, Bastione e Grazia) e la scuola media Zirilli per un totale di 1025 studenti.

“Abbiamo operato nel rispetto degli intendimenti dell’assessorato regionale – ha affermato l’assessore alla pubblica istruzione Stefania Scolaro – tutelando principalmente i posti di lavoro e le residenze, favorendo anche la permanenza della sede dell’istituzione scolastico nell’ambito territoriale. Abbiamo suddiviso idealmente il territorio di Milazzo in tre zone e attraverso questa riorganizzazione quasi tutte le scuole avranno lo stesso numero di studenti e soprattutto una organizzazione in operare positivamente e sinergicamente col territorio, al fine di assicurare maggiore funzionalità organizzativa e didattica”. Dal punto di vista procedurale, il Comune, che ha appunto la competenza ad operare la razionalizzazione, adesso dovrà inviare la delibera all’Ufficio scolastico provinciale di Messina e alla Regione.

 

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